“Una bella storia da un carcere, il penitenziario di Monza, dove i detenuti si educano alla socialità: si combatte con coraggio l’emarginazione dietro le sbarre. Anche grazie a un giornale”. Il progetto “Oltre i confini-Beyond borders”, nato dalla collaborazione tra Antonetta Carrabs e il Cittadino di Monza, è stato raccontato al Tg2 nella rubrica “Tutto il bello che c’è” di giovedì 11 ottobre.
Le telecamere Rai sono entrate nella casa circondariale di via Sanquirico e con il giornalista Daniele Rotondo hanno raccontato la nascita del giornale che ogni due mesi va in edicola con lo storico bisettimanale di Monza e Brianza attraverso la voce dei protagonisti. Quella di Alberto, in carcere per rapina, che compone poesie e parla dei colori attraverso “la luce che è tornato a vedere” o di Rosario, impegnati a scrivere “per chi sta fuori”.
LEGGI Che cos’è il progetto “Oltre i Confini – Beyond Borders”
“Qui non ci sono i colori, è tutto in bianco e nero – ha detto al microfono Carrabs che in carcere coordina un laboratorio di narrazione – Quindi ho scoperto che la poesia e la parola e la narrazione possono essere terapeutiche, salvifiche”.
È stata l’occasione per portare in tv anche il progetto di “Spazio – casa” che permette ai detenuti di incontrare le loro famiglie in un ambiente più familiare.
“Oltre i confini-Beyond borders” torna in edicola con il Cittadino giovedì 22 e sabato 24 novembre 2018 .