Il Comune di Agrate dimezza le tariffe del canone per l’occupazione del suolo pubblico per aiutare bar e ristoranti a sfruttare gli spazi esterni per portare avanti le proprie attività commerciali. La giunta Sironi nei giorni scorsi ha approvato questo provvedimento e a spiegare le ragioni della scelta politica è stato l’assessore al Commercio Elena Cantù.«L’obiettivo principale è quello di supportare e incentivare le attività nell’utilizzo degli spazi esterni per garantire il rispetto delle norme sanitarie relative alla pandemia ma anche perché, come abbiamo avuto modo di vedere nei mesi scorsi, i nuovi dehors di bar e ristoranti favoriscono il ritorno alla socializzazione e vivacizzano la vita del paese» ha affermato l’esponente della giunta agratese.
Durante la fase più intensa dell’epidemia era stato addirittura il Governo a sospendere il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i commercianti. L’amministrazione locale invece ha deciso di abbattere i costi del 50% per i negozianti del territorio, soprattutto per baristi e ristoratori che hanno subito molte limitazioni in base alle regole Covid per riprendere a lavorare a pieno regime.