Calogero Burgarello alla guida della corale “Vincenzo Bellini” di Bareggia. Il nuovo presidente è stato eletto a un anno e mezzo dalla scomparsa del suo predecessore Boscaini. Dopo il lungo periodo di ridotta attività a causa del Covid, anche la corale “Vincenzo Bellini” di Bareggia sta tornando alla normalità e lo farà soprattutto in vista dei festeggiamenti per i 50 anni di sacerdozio di monsignor Vittorio Madè, parroco della frazione tra Lissone e Macherio.
La ripresa è stata caratterizzata anche dalla nomina del nuovo presidente, avvenuta l’ 8 giugno. A rappresentare la corale oggi è Calogero Burgarello. Originario di Palimena (Palermo), si è trasferito al Nord alla fine degli anni ’70 ed è imprenditore. Nel 1996 la passione per il canto lo ha avvicinato alla corale Bellini, dove dapprima è entrato come basso, mentre oggi è nelle fila dei tenori ed è anche parte di un ristretto gruppo che – sempre sotto l’egida della corale – approfondisce lo studio del canto gregoriano. Nella stessa occasione è stato riconfermato nella carica di vicepresidente Giuseppe Galimberti, entrato nel sodalizio come voce bianca.
La corale Bellini di Bareggia, dal 1986 diretta dal maestro Giuseppe Cazzaniga, nasce insieme alla parrocchia nel 1902: ha sempre presenziato alle celebrazioni più importanti della chiesa locale e vanta numerose trasferte in Italia e all’estero; su tutte resta nel ricordo di molti il pellegrinaggio a Roma del marzo 1995, quando è stata ricevuta in udienza da Papa Giovanni Paolo II.
Il 5 dicembre 2019, dopo quarant’anni ininterrotti di presidenza, Giovanni Boscaini, per gli amici Nani, è scomparso il giorno dopo il suo 84esimo compleanno. Dal 1979 al 2019 ha affiancato e sostenuto il sodalizio canoro nella semplicità e nella generosità, restando sempre in secondo piano per non togliere mai la giusta visibilità della corale, apprezzata anche oltre i confini della nostra regione. Tocca ora a Burgarello prendere in mano il testimone alla guida della corale.