Nuovo contratto collettivo agli istituti clinici Maugeri di Lissone, sindacati soddisfatti

Per il triennio 2020-2022, riguarda la dirigenza medica, sanitaria, tecnica, professionale amministrativa. Soddisfatti i sindacati che parlano di “luce in fondo al tunnel, superate le difficoltà del 2014”.
Gli istituti clinici Maugeri di Lissone
Gli istituti clinici Maugeri di Lissone

Istituti Clinici Maugeri: siglato il nuovo contratto collettivo di lavoro nazionale per la dirigenza medica, dirigenza sanitaria, tecnica, professionale amministrativa per il triennio 2020-2022. Soddisfatti i sindacati che parlano di “luce in fondo al tunnel”.

«Questo contratto nazionale si inserisce in un ambito nuovo rispetto ai vigenti contratti di lavoro della sanità pubblica e privata – spiega Danilo Mazzacane, capo-delegazione della Cisl Medici nazionale – presentandosi con una formula innovativa che non solo garantisce la tutela dei lavoratori, ma rilancia l’eccellenza delle strutture sanitarie Maugeri presenti in 9 regioni italiane ( in Brianza è a Lissone ndg) ridando energia alla ricerca clinica, alla valorizzazione dei ruoli professionali, ad una adeguata retribuzione, ad una possibilità meritocratica di crescita professionale e di carriera».

Mazzacane ricorda le difficoltà superate nel 2014 quando era in forse la continuità esistenziale delle strutture sanitarie Maugeri per vicende giudiziarie e le conseguenti difficoltà economiche.

«Allora tutto il personale aveva accettato una riduzione delle retribuzioni, contribuendo con sacrificio a sanare il deficit economico che gravava sulla Maugeri – sottolinea -. All’epoca proposi la modalità di “cogestione alla tedesca” per risolvere la crisi e iniziare un nuovo percorso. Il nuovo contratto di lavoro Maugeri, contenendo modalità di partecipazione responsabile da parte del personale alle strategie aziendali, si avvicina alla modalità organizzativa tedesca e sicuramente finalmente si configura come una chiara luce in fondo al tunnel, che fa ben sperare per il futuro».

«Doveroso rimarcare – conclude Mazzacane – che tutto il personale dell’area sanitaria in forza alle strutture Maugeri ha contribuito, e sta contribuendo, con generosità ed abnegazione, a fronteggiare l’emergenza pandemica».