Nuova viabilità ad Arcore, ecco come cambia il traffico in centro

Le novità sono contenute nel nuovo piano del traffico redatto dal Comune di Arcore: basta camion su via Gilera e Casati, da via Manzoni sarà impossibile girare in direzione di villa Borromeo, bisognerà arrivare fino in stazione e tornare indietro.
Nuova viabilità ad Arcore, ecco come cambia il traffico in centro

Novità per il 2015: una nuova viabilità. La porterà il Piano generale del traffico urbano messo a punto dagli esperti e pubblicato sul sito web del Comune. Lo strumento, approvato per ora dalla giunta e già sottoposto in più occasioni alla cittadinanza, introduce una serie di provvedimenti, per lo più dolci, che secondo i tecnici dovrebbero riuscire a scongiurare il traffico di attraversamento, armonizzare i flussi e ridurre l’inquinamento migliorando la vivibilità.

Sono questi gli obiettivi primari dell’amministrazione in tema di viabilità. Il Pgtu studiato da professionisti e curato dall’assessorato di Fausto Perego, mette al centro la rotonda di via Roma, famigerata eredità della giunta Rocchini che, in assenza della Tangenzialina esterna, si è rivelata un disastro viabilistico. Su questo quadrante, ha spiegato Perego, “confermiamo il semaforo di via San Martino, tanto criticato dai nostri detrattori e invece realmente efficace. Le indagini hanno dimostrato che la sua attivazione per un paio di ore al giorno abbatte il flusso di ingresso in rotonda del 30 per cento circa”. Di fatto l’impianto, generando rallentamenti, scoraggia sensibilmente gli automobilisti che usavano Arcore come bypass per Lesmo e Camparada. .Nella stessa zona un’incidenza l’avrà il divieto di svolta a sinistra per chi arriva da via Manzoni. Per raggiungere la villa Borromeo si dovrà svoltare a destra, arrivare davanti alla stazione ferroviaria e usare quella rotonda per invertire la marcia. Come dire: meglio scegliere un’altra strada.

Interessanti poi le modifiche previste per la zona Nord della città In viale Brianza verrà collocato un semaforo saracinesca che, come già fanno quelli di via Casati-Papina e di via Gilera-Grandi, alle porte della città, calcolano il numero di veicoli e tengono fuori da Arcore gli ingorghi. “Prima dell’acquisto del semaforo però -ha spiegato Perego- si procederà con dei divieti di transito nelle ore di punta (eccetto residenti). Se i cartelli e i controlli saltuari della polizia locale bastassero, si potrebbe anche evitare la spesa dell’impianto semaforico”. Dovranno bastare sicuramente nel quartiere di via Manzoni e dintorni, dove sono previste zone a 30 chilometri orari di velocità massima. L’obiettivo è quello di tutelare pedoni, ciclisti e residenti in una zona densamente abitata tra via Parini, Manzoni, Beretta e Centemero.

Rilevanti potrebbero poi essere le rotonde ipotizzate in via Toscana-Golgi e in via Croce-Casati, con l’eliminazione dei semafori. In questo caso tuttavia, i costi e i lavori necessari, fanno slittare l’opera ai progetti di medio-lungo periodo. Stop, infine, ai bisonti della strada che attraversano l’asse via Gilera-via Casati. I mezzi pesanti saranno banditi nel tratto tra la rotonda dell’Esselunga e l’incrocio con il cavalcavia di via Croce, salvo necessità di carico e scarico nel tragitto interessato.