Una nuova insegna sulla quale, dopo molti anni, appare la parola «Teatro», in alluminio e illuminata con luci a led. E poi sono state ripulite le undici colonne di marmo e il pavimento dell’ingresso del teatro. Le superfici delle colonne di marmo sono state preparate con spazzola nautica e detergente sgrassatore a base di solvente, mentre il lavaggio è stato fatto con idro sabbiatrice a pressione per eliminare le scritte e gli adesivi. La finitura è stata fatta con sigillante acrilico con effetto lucido protettivo e ciascuna colonna è stata ricoperta di pellicola trasparente, protettiva e adesiva. Il pavimento del portico è stato lavato e finito con sigillante antiscivolo. Ritocchi di peso e decoro urbano al teatro Manzoni di Monza: i lavori, eseguiti tra luglio e agosto, hanno richiesto oltre 26 mila euro – costi sono stati sostenuti da Enerxenia, società di vendita di luce e gas del Gruppo Acsm Agam.
«Investire sul decoro urbano è un importante messaggio di attenzione al bene comune e alla cura della città – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla cultura Massimiliano Longo – Si tratta del primo step di un progetto complessivo che porterà al restyling completo del teatro, dalle poltrone agli impianti di riscaldamento e condizionamento. Dopo anni di degrado abbiamo finalmente ripulito da scritte e tag le colonne del portico. L’ingresso del teatro è il suo biglietto da visita ed è, per questo, che deve avere un aspetto decoroso».
«Il Manzoni è un’istituzione per Monza e, come azienda del territorio, vogliamo sostenerne il rilancio anche in considerazione della penalizzazione delle attività subita a causa della pandemia – ha sottolineato Paolo Busnelli, presidente di Acsm Agam. Ci siamo spesi per una realtà che non è soltanto sinonimo di cultura, ma anche di aggregazione e mi piace sottolineare la scelta di far ricomparire la scritta Teatro, con tutti i valori e le suggestioni che trasmette».