Sono 571 i candidati alla 30esima edizione del premio internazionale Centro giovani e poesia di Triuggio. La parte del leone la fanno gli stranieri, con ben 389 autori partecipanti di cui la maggior parte bulgari (286). Per la prima volta in assoluto ci sono componimenti arrivati anche da autori della Macedonia del nord (7), mentre si riconfermano invii dalla Romania, dal Marocco, dall’Albania, dal Benin, dalla Nigeria. Sono 523 le poesie in gara.
«Sono contento perché quest’anno non mi aspettavo questi numeri, tenendo conto della situazione legata alla pandemia – dice Alessandro Villa, fondatore e presidente del Centro – In via eccezionale, benché i termini di concorso siano stati chiusi il 10 febbraio, accoglieremo anche alcune candidature inviate in forma cartacea che hanno subito notevoli ritardi postali».
Villa si dice anche soddisfatto della rinnovata partecipazione della scuola secondaria di primo grado di Lesmo e di Pellaro (Reggio Calabria), nonché della primaria di Giussano. Una punta di amarezza per il fatto che nessuna scuola triuggese abbia colto l’occasione del premio. Quest’ultimo, oltre alla categoria scuole, prevede le sezioni under 12, 13-17 anni, over 18, silloge inedita, foto-poesia, speciale Anmig per la promozione di pace e fratellanza. Oltre ai premi speciali.