Nova, scatta il Forum dei giovani per scoprire i loro bisogni

Una trentina di giovani hanno partecipato al primo Forum a Nova.

Giovani a raccolta per il primo “Forum” a loro dedicato. Era rivolto ai giovani nati tra il 2000 e il 2010 il primo appuntamento lanciato da Matilde Pagnin con l’assessore Irene Zappalà a Nova. Una trentina i novesi che hanno risposto all’invito e si sono ritrovati nel pomeriggio di sabato scorso. «Siamo molto soddisfatti della risposta – ha detto Matilde Pagnin – : era molto rappresentata la fascia d’età dei diciannove- ventenni che ho raggiunto tramite il passaparola e i miei social, assente, purtroppo la fascia d’età della scuola media, nonostante avessimo promosso molto l’iniziativa direttamente nei due plessi scolastici». Una partecipazione che ha messo in evidenza il desiderio di sentirsi coinvolti in iniziative del territorio. «Il primo limite da superare – ha spiegato ancora la giovane consigliera – è il contatto, la comunicazione del Comune con i giovani, questi, infatti, non seguono i canali social istituzionali e, di conseguenza, non sono informati sulle iniziative programmate». Si è parlata anche di luoghi di aggregazione e di iniziative “a misura di giovani”.

Nova, scatta il Forum dei giovani e l’aggregazione

«È emerso un desiderio condiviso di ritrovarsi, di avere un’aula studio o di aggregazione – ha spiegato la Pagnin – potrebbe essere individuato presso il centro sportivo, anche l’assessore era favorevole». E poi tra le iniziative proposte una “Silenti disco” che, di sicuro, non arrecherebbe disturbo ai vicini o serate di cinema non solo durante l’estate. Non solo, i giovani chiedono per esempio un ampliamento dell’orario della biblioteca comunale con aperture serali e di lunedì quando, invece, è chiusa. Non mancano le richieste sull’orientamento e la creazione di contatti con il mondo del lavoro e le realtà lavorative del territorio, e non solo. Insomma, sul tavolo tante idee. Intanto i giovani vogliono continuare confrontarsi: prossimo appuntamento venerdì 28 giugno, dalle 18, nel cortile di villa Brivio. L’invito, naturalmente, è per tutti anche per chi non era presente sabato scorso.