Nova Milanese: la ciclabile per raggiungere in bici Expo è stata inaugurata….a Expo finito

Taglio del nastro per la pista ciclopedonale di Nova Milanese, quella scelta e finanziata dalla Regione per raggiungere in maniera ecologica Expo 2015. L’intervento di Nova, insieme a quello gemello di Palazzolo a Paderno Dugnano, è stato pensato proprio per implementare e incentivare gli spostamenti senza auto.
Il taglio del nastro della pista ciclabile
Il taglio del nastro della pista ciclabile

Taglio del nastro per la pista ciclopedonale di Nova Milanese, quella scelta e finanziata dalla Regione per raggiungere in maniera ecologica Expo 2015. L’intervento di Nova, insieme a quello gemello di Palazzolo a Paderno Dugnano, è stato pensato proprio per implementare e incentivare gli spostamenti senza auto. Lungo corsi d’acqua come il Villoresi che ha contribuito a creare le vie d’acqua, uno dei fattori di maggior successo e suggestione della grande esposizione internazionale appena chiusa. E il sindaco Rosaria Longoni, ma anche il vertici del Parco Nord e del Parco del Grugnotorto non sono mancati al taglio del nastro della pista di via Dalmazia. Duecento metri di percorso sul versante sud del Villoresi che conducono direttamente alla Roggia di San Martino, a sua volta recentemente recuperata dopo decenni di abbandono e discariche abusive. Duecento metri che dopo la chiusura della vicina Nova Ambiente, la fabbrica degli odori e delle irregolarità, assumono un significato anche più importante simbolico per chi da anni si batte contro l’inquinamento prodotto dal sito di smaltimento rifiuti di via Galvani. E mentre le autorità e i cittadini procedevano con l’inaugurazione, decine di sportivi hanno continuato a percorrere entrambi i lati di pista ciclabile che costeggiano il Villoresi. A riprova che opere del genere sono richieste, necessarie e gettonate. Non solo per motivi di recupero e attenzione ambientale.