“Ragione” a febbraio, “Riflesso” a maggio e il 22 dicembre ecco il primo EP: “Resilio” con cinque nuove canzoni. Testi, musica e voce di Irene Mrad, 17 anni al quarto anno di liceo scientifico.
«Resilio è il verbo latino dal quale deriva la parola “resilienza”. Ho scelto il latino perché mi è sempre piaciuto scoprire l’etimologia delle parole e credo che questo esprima una ricerca delle origini, così importante nella vita di tutti». Cinque nuove canzoni disponibili su tutti i digital stores e dal 23 anche un videoclip del brano “Vuoto” sul canale YouTube. Un anno di pandemia, lockdown e restrizioni che non ha certo spento l’entusiasmo di Irene, che canta da quanto era piccola, sostenuta dalla famiglia e da nonno Bruno. Accanto alla passione, lo studio, tanto e costante, che ha portato Irene al suo secondo anno di master EMT alla SA Canto&Musica di Sesto.
«In Resilio troviamo i legami e l’amore in tutte le sue forme: “Non è finita” parla dell’amicizia, “Invincibili” del rapporto con un adulto e “Pensiero fisso” dell’innamoramento. Sfumature molto sottili da vivere e interpretare soggettivamente». Sebbene in programma già da tempo, Resilio nasce come EP grazie alla collaborazione di RKH STUDIO di Torino, che ne ha curato arrangiamento (produttore Samuele in arte “Safe”), registrazione, master e anche la parte grafica. «Sono soddisfatta del lavoro fatto e pronta per nuovi progetti. Spero di continuare in modo sempre più professionale questa mia passione e spero che la mia musica possa fare compagnia soprattutto in questo periodo un po’ buio».