Non tanto i cani, quanto il comportamento dei loro padroni. E allora dopo l’annuncio di Bovisio Masciago, altri Comuni seguono la via del giro di vite nei confronti di chi lascia per strada la cacca del proprio animale.
LEGGI A Bovisio Masciago vigili in borghese contro le cacche dei cani per strada
A Muggiò – Il comando della Polizia locale di Muggiò intende perseguire in modo sistematico quei padroni che non hanno ancora l’abitudine di raccogliere le feci canine, lasciandole al contrario sui marciapiedi, nelle strade, tra le foglie e il prato nei parchetti comunali. Come? Utilizzando agenti in borghese, soprattutto con interventi mirati in alcuni quartieri “sensibili” della città. Non è una battaglia contro i cani, quella del comandante Marco Beccalli, ma contro la maleducazione.
«Purtroppo – ha spiegato – abbiamo riscontrato un comportamento maleducato, ai limiti dell’inciviltà da parte di molti proprietari di cani, che non riescono a capire l’importanza di raccogliere le feci dei loro animali, nel rispetto delle norme basilari di una civile convivenza».
Non solo, perché qualcuno di loro ritiene, in ogni caso, di avere la ragione dalla propria parte: «È capitato – ha proseguito Beccalli – di ricevere segnalazioni secondo le quali alcuni cittadini che sono intervenuti, rimproverando questi proprietari di non avere raccolto gli escrementi, poi sono anche stati presi a male parole».
Perciò ecco il giro di vite: «In questi giorni e per i prossimi – assicura Beccalli – alcuni nostri agenti si aggireranno in borghese per le strade della città, per cogliere sul fatto e sanzionare questi maleducati». Controlli che, evidentemente, non saranno lasciati al caso, perché in realtà esistono delle zone di Muggiò in cui il fenomeno sembra più diffuso che altrove. In modo particolare si interverrà nella zona tra via Manara, via Maroncelli e via Cinque Giornate, oltre che nell’area di via Piave.
«Queste saranno le prime zone di intervento – ha concluso Beccalli – che abbiamo scelto sulla base di segnalazioni e di materiale fotografico raccolto nel corso dei mesi scorsi. Ma non escludo un intervento a tappeto su tutta la città».
A Cesano Maderno – Installato il cartello, avviati i controlli. Punta anche al rispetto dell’accesso ai parchi pubblici il “Nucleo per la tutela del territorio” di Cesano Maderno, tre agenti della polizia locale concentrati nel punire i comportamenti che non rispettano l’ambiente. In settimana, dopo che nelle aree verdi è stata posizionata la segnaletica che vieta l’ingresso ai cani senza guinzaglio e punisce i padroni sprovvisti di sacchetto per raccogliere le deiezioni, sono scattati i controlli in borghese.
Gli agenti verificano che i padroni dei cani tengano comportamenti virtuosi, altrimenti scattano le contravvenzioni. Viene punito con una multa da 500 euro chi non porta a passeggio il cane legato al guinzaglio, per una lunghezza massima di un metro e mezzo, e 500 euro potrebbero essere richieste a chi non si preoccupa di raccogliere i bisogni di Fido.
Ad oggi tutti i padroni si sono comportanti in maniera impeccabile.
Albiate fai da te – “Via Marconi. Non sono un wc per cani”. Il messaggio è eloquente e testimonia la protesta, reale, di chi si ritrova spesso con portoni di casa, fioriere o muri sporcati dalle deiezioni canine. La rabbia è sfociata in centro paese e questa volta anche attraverso dei cartelli che denunciano lo stato dei fatti. In via Marconi, nel quadrilatero del centro storico, lo scenario lo conferma. Tanto che alcuni residenti hanno deciso di collocare dei volantini a ridosso delle abitazioni. Spiegando a chi transita per strada, e magari proprio in compagnia di un amico a 4 zampe, che il rispetto e il decoro sono basilari per una civile convivenza.