Non ha la patente e si fa inseguire per 80 chilometri in Valassina: denunciato

Si è fatto inseguire dalla polizia per 80 chilometri solo perché non aveva la patente. E ha rischiato di mettere a repentaglio la sua vita e quella degli altri automobilisti che domenica notte percorrevano la Statale 36 Valassina. Protagonista un albanese 20enne in auto con un amico.
I due, a bordo di una Fiat Punto con targa francese, sono stati bloccati a Lissone
I due, a bordo di una Fiat Punto con targa francese, sono stati bloccati a Lissone

Si è fatto inseguire dalla polizia per 80 chilometri solo perché non aveva la patente. E ha rischiato di mettere a repentaglio la sua vita e quella degli altri automobilisti che percorrevano la Statale 36 Valassina.

Tutto ha preso il via a Cinisello alle 3 e mezza di domenica notte. Due albanesi di 20 e 21 anni su una Fiat Punto con targa francese hanno saltato un posto di blocco della polizia di stato di Cinisello, in viale Fulvio Testi. Gli agenti si sono lanciati all’inseguimento a velocità folle fino alla rotonda di Lecco. Dove la Punto ha fatto una svolta a U e, sempre inseguita dalla volante, ha ripreso la direzione sud.

Fino allo svincolo di di Lissone dove la Punto ha imboccato un controviale senza uscita. A quel punto i due albanesi, uno residente a Sant’Angelo Lodigiano, il secondo irregolare, si sono arresi. Il conducente ha candidamente ammesso di essere fuggito perché sprovvisto di patente e per questo è stato denunciato. In corso verifiche sulla titolarità dell’auto che non risulta rubata.