Nell’ospedale in Brianza lo studio pilota per la terapia intensiva

La struttura di terapia intensiva di Desio è stata scelta a livello nazionale come centro sulla "gestione antimicrobica in ospedale”.
La nuova insegna dell'ospedale di Desio che con approvazione della giunta regionale è diventato "Ospedale Pio XI"
L’ospedale di Desio Paolo Volonterio

Uno dei problemi più importanti nelle strutture sanitarie, e nelle aree intensive in particolare, è la presenza di batteri e germi super resistenti agli antibiotici. Come gestire questa problematica? La struttura di terapia intensiva dell’ospedale Papa Pio XI di Desio, diretta da Luca Guatteri, è stata scelta a livello nazionale come centro di riferimento lombardo per uno studio pilota, il cui obiettivo è “accrescere percorsi virtuosi – ha spiegato il primario – di gestione antimicrobica in ospedale”.

Ospedale di Desio arruolato dal Siaarti

Si parte allora, per rispondere a queste domande, dalle terapie intensive che ospitano i malati più gravi. A questo proposito “Siaarti“, la società scientifica italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, ha individuato una struttura intensivista per regione invitandole a definire “best practice” in questo ambito.
Alcune di esse saranno presentate nel corso del congresso nazionale della Siaarti che si terrà a Milano, a fine ottobre.