Stava rientrando a casa e stava attraversando viale Brianza, all’altezza della baita degli alpini, quando è stata investita da una Opel Corsa. Inutili i soccorsi. Fatale il grave trauma cranico. Agnese Longoni, 64 anni, è morta all’ospedale di Carate, dove era stata trasportata poco prima in condizioni disperate. La fraternità di Comunione e liberazione, sconvolta, perde una donna dal sorriso generoso e dalle mille attenzioni, impegnata da anni, con il marito Giuseppe Gary Redaelli, 66 anni, al fianco della cooperativa sociale In-Presa nata dalla passione educativa dell’amica d’infanzia Emilia Vergani.
I funerali non sono ancora stati fissati: si attende l’autopsia, in agenda per questa mattina all’ospedale San Gerardo di Monza. L’incidente mortale è successo giovedì, intorno alle 18. La sessantaquattrenne è stata travolta a un centinaio di metri dalla sua casa di via Catullo, mentre le mancavano gli ultimi passi per attraversare del tutto il viale che taglia in due Carate. Una strada già teatro di simili tragedie. A bordo dell’auto, una Opel Corsa aziendale che viaggiava in direzione di via Mosè Bianchi, un cinquantenne di Carugo (Como), ora indagato per omicidio stradale. I carabinieri di Carate, sul posto con altri colleghi della Compagnia di Seregno, insieme all’ambulanza e all’auto medica del 118, sono al lavoro per ricostruire la dinamica del tragico sinistro.