Muggiò: via ai lavori per il teleriscaldamento in città – VIDEO

Sono partiti lunedì 13 gennaio in via Boito i lavori per la realizzazione del teleriscaldamento a Muggiò. Inizialmente sarà collegato a quindici edifici pubblici per fornire energia pulita.
Muggiò: scuola de Gasperi, uno degli edifici che beneficerà del teleriscaldamento
Muggiò: scuola de Gasperi, uno degli edifici che beneficerà del teleriscaldamento

Energia pulita e più economica, seppur con qualche temporaneo, inevitabile, disagio. Sono partiti lunedì 13 gennaio in via Boito i lavori per la realizzazione del teleriscaldamento a Muggiò che, nelle intenzioni dell’amministrazione che aveva approvato il progetto nel precedente mandato, consentirà una maggiore sicurezza, grazie all’eliminazione delle caldaie a combustibile all’interno degli edifici, oltre ad una maggiore attenzione all’ambiente, garantendo sensibili riduzioni per quel che concerne le emissioni di anidride carbonica, e a un notevole risparmio economico, poiché saranno eliminate le spese di acquisto e manutenzione delle centrali termiche, quelle relative alla revisione delle caldaie e alla loro pulizia, e minori costi di gestione complessiva.

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Inizialmente i teleriscaldamento sarà collegato a quindici edifici pubblici, oggi dotati di impianti vecchi e dispendiosi: le scuole materne “San Carlo”, “De Amicis”, “Collodi” e “Rodari”, le scuole elementari “Casati”, “De Gasperi” e “Anna Frank”, l’asilo nido “Brodolini”, lo Spazio gioco, il palazzo comunale, Cascina Faipò, la scuola media “Urbani”, l’istituto comprensivo “D’Acquisto”, il Poliambulatorio e il campo sportivo di via Primo maggio, per un progetto targato Bea, Brianza Energia Ambiente, azienda pubblica di cui Muggiò detiene poco più del 7%, che fornisce servizi ambientali ed energetici come appunto il teleriscaldamento, la cui rete iniziata nel 2006, oggi serve i comuni di Desio, Bovisio Masciago, Varedo e Nova Milanese, per la lunghezza di circa 39 chilometri e il valore di circa sette milioni di euro a carico di Bea.

L’impianto di termovalorizzazione trasforma i rifiuti prima in energia termica, cioè in vapore, e poi in energia elettrica, quindi il calore residuo di questo procedimento viene ulteriormente recuperato da una centrale termica connessa al termovalorizzatore di Desio, che raccoglie l’acqua calda prodotta e, attraverso un impianto di pompaggio, la avvia a una rete di condotte diffuse sul territorio. La temperatura dell’acqua, che viene avviata nelle tubature, si aggira attorno ai 90°c, così gli allacciamenti che la trasportano l’acqua alle utenze consentono il prelievo dalla rete del calore necessario per diversi usi, dal riscaldamento all’acqua calda sanitaria.

Viabilità – Con l’inizio della posa in opera delle infrastrutture, le inevitabili controindicazioni riguarderanno l’impatto sulla viabilità, visto che – per velocizzare i tempi di realizzazione che comunque si protrarranno almeno fino alla fine dell’anno – saranno attivati in contemporanea più cantieri stradali, che richiederanno la chiusura di alcune vie al traffico veicolare, non solo per consentire gli scavi, ma anche per ragioni di sicurezza.

Inoltre alcuni percorsi e fermate delle linee degli autobus del servizio pubblico potrebbero subire degli spostamenti provvisori. I lavori potranno essere seguiti sulla sezione dedicata del sito del Comune di Muggiò dove, di volta in volta, saranno rese note le modifiche alla viabilità e le vie chiuse alla circolazione (le prime saranno indicate dopo l’incontro di lunedì prossimo con l’azienda), secondo il cronoprogramma stabilito con l’impresa che realizzerà la rete del teleriscaldamento, così come altre comunicazioni utili ai cittadini a limitarne il disagio negli spostamenti in città.