Monza, ventenne in stato confusionale in un condominio: «Violentata? Non mi ricordo»

Ventenne trovata in stato confusionale sulla rampa delle scale di un condominio di viale Campania. Ha rifiutato il ricovero, ma non ha aiutato gli agenti della polizia locale a capire cosa le fosse successo: «Violentata? Non mi ricordo».
È successo in un condominio di viale Campania
È successo in un condominio di viale Campania Radaelli Fabrizio

Ma sei stata violentata? «Non mi ricordo nulla e in ogni caso non vi direi niente». A quel punto si è chiusa in se stessa, ha rifiutato il ricovero ed è andata alla fermata dell’autobus per tornare a casa, ad Agrate Brianza.

Una storia tutta da decifrare quella nella quale sono incappati domenica della scorsa settimana attorno a mezzogiorno gli agenti della polizia locale intervenuti in un condominio di viale Campania, a San Fruttuoso, chiamati da un’inquilina allarmata dalla presenza di una ragazza in stato confusionale sulla rampa delle scale.

Al loro arrivo, insieme agli operatori sanitari inviati dal 118, gli agenti si sono trovati di fronte una ragazza che effettivamente non era sul momento in grado di giustificare la sua presenza in quel condominio. Incoraggiata da due agenti donna dopo qualche minuto di reticenza ha riferito loro di avere vent’anni e risiedere con i genitori a Agrate Brianza.

Ha raccontato di aver trascorso la serata precedente con una amica in una discoteca di Milano. Tra le due ragazze sarebbe poi scoppiato un litigio, tanto che la agratese, di origini straniere, ha lasciato il locale da sola e ha preso un treno alla volta di Monza. Scesa alla stazione ha detto di essersi fermata in un locale per la colazione e lì di aver conosciuto due ragazzi con i quali avrebbe poi raggiunto viale Campania.

Da lì il vuoto. A tentare di colmarlo ci hanno pensato gli agenti: attraverso un accertamento tra i residenti della palazzina sono risaliti a un giovane, coetaneo della ragazza, che vive con la madre all’ultimo piano del palazzo. Nell’abitazione, sottoposta ad un controllo, gli agenti hanno trovato un giaciglio con accanto degli slip femminili probabilmente appartenenti alla ragazza. La quale ha rifiutato il trasporto all’ospedale per accertamenti.

Da un esame effettuato sul posto dal personale medico non sarebbero emersi particolari che farebbero supporre una violenza sessuale.

A domanda precisa rivoltale dalle due agenti lei stessa non ha rilasciato dichiarazioni in tal senso: «Non ricordo» ha detto prima di allontanarsi per prendere un autobus diretto a Agrate.