“È urgente trovare una nuova collocazione per l’Uonpia di Monza”: a metterlo nero su bianco è stato il Partito democratico regionale, attraverso il consigliere Gigi Ponti, che nei giorni scorsi ha depositato una interrogazione per capire quali siano le intenzioni della Regione per quanto riguarda il servizio che nei mesi scorsi ha perso la sua casa naturale all’ospedale vecchio di Monza per problemi strutturali.
Monza, Uonpia dispersa: chiusura improvvisa la scorsa primavera
“La chiusura, la scorsa primavera, e la perdurante incertezza sulla nuova ricollocazione dell’Unità operativa di neuropsichiatria infantile, che aveva sede nell’area dell’ospedale vecchio di via Solferino a Monza, sta avendo ripercussioni importanti sulla presa in carico e sui percorsi riabilitativi dei minori e delle famiglie” si legge in una nota del gruppo consigliare: “È urgente capire in che modi e tempi Regione Lombardia intenda ripristinare il servizio”.
Monza, Uonpia dispersa: centro di riferimento per un ampio bacino territoriale
L’Uonpia è un centro di riferimento per un ampio bacino territoriale e si fa carico d i bambini e adolescenti fino ai 18 anni con disturbi del neurosviluppo, sindrome di Down, autismo, ritardo e/o difficoltà di linguaggio e dell’apprendimento, patologie motorie, psicopatologia.
«Solo una piccola parte dei pazienti ha potuto essere trasferita negli ambulatori dell’ospedale nuovo, nella Casa di comunità al Vecchio e nella sede della Uonpia di Brugherio. Considerata però la carenza di spazi e le difficoltà logistiche e di spostamento soprattutto per l’utenza di origine straniera, nonché la dispersione degli operatori, il progetto iniziale era quello di trasferire l’Uonpia in un altro padiglione del Vecchio dopo lavori di ristrutturazione. Ad oggi, dopo che quella soluzione si è dimostrata inattuabile, non esiste un nuovo progetto».
Ponti, tra l’altro, suggerisce gli spazi vuoti della Regione in piazza Cambiaghi a Monza.