Una chiusura repentina, da un giorno all’altro, senza nemmeno il tempo di liberare i locali. Così ha chiuso l’Uonpia all’interno dell’area dell’ospedale vecchio di via Solferino a Monza. L’Unita operativa di neuropsichiatria infantile era rimasta uno degli ultimi presidi dell’area che oggi ospita solo il poliambulatorio e il cup, destinata a diventare una Casa di Comunità e non solo, come recitano i cartelli già affissi ovunque.
Monza: Uonpia all’ospedale vecchio chiuso, “edificio inaccessibile”
Sulla palazzina Brigatti solo un cartello giallo che recita “Edificio inaccessibile per esigenze manutentive”. Poi i riferimenti e i numeri di telefono per chi avesse necessità di ulteriori informazioni.
Il centro è un punto di riferimento per bambini e ragazzi tra 1 e 18 anni; qui si rivolgono ragazzi con sindrome di Down, i giovani affetti da autismo, ma anche tutti coloro che hanno difficoltà di linguaggio e disturbi dell’apprendimento oltre a problemi motori e ai casi neuropsichiatrici che sono sempre più numerosi.
«L’ultima verifica al vecchio padiglione Brigatti che ospitava l’UONPIA – spiega il direttore generale dell’Irccs San Gerardo, Silvano Casazza – ci ha portato ad un prudenziale abbandono dello stabile. Tutti i pazienti sono stati avvisati e abbiamo affisso dei cartelli con i numeri utili”.
Uonpia all’ospedale vecchio chiuso, due studi all’ospedale nuovo e altri cinque tra Monza e Brugherio
Al momento due studi medici sono stati ricavati nel day hospital della Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale Nuovo e altri cinque tra Monza e Brugherio. «Alcune attività come i colloqui psicologici – prosegue Casazza – potranno essere svolti da remoto e abbiamo allungato l’orario lavorativo fino alle 20 e nelle giornate di sabato e domenica per sfruttare al meglio gli spazi».
Monza: Uonpia all’ospedale vecchio chiuso, obiettivo allestire nuova sede nel padiglione Radaelli
L’obiettivo è arrivare in un mese e mezzo ad allestire una nuova UONPIA sempre in via Solferino ,ma nel padiglione Radaelli, l’unico restaurato di recente perché ospitava i corsi dell’università Bicocca.
«Il nuovo padiglione – conclude Casazza – potrà contenere 5 palestre e 11 studi dove proseguire l’attività con le stesse caratteristiche già garantite presso la vecchia sede dell’UONPIA».
Monza: Uonpia all’ospedale vecchio chiuso, sarà la nuova sede dei carabinieri?
Tra chi lavora però resta il sospetto che il repentino trasloco sia legato ad altro: l’avvio dei lavori per trasformare il Padiglione Brigatti, il più vicino a via Volturno e con accesso dalla strada, nella sede della nuova caserma dei Carabinieri.