Monza: una siepe o un cancelletto per impedire la salita al monumento ai Caduti

Il caso è arrivato in consiglio comunale: allo studio una siepe o un cancelletto per proteggere il monumento ai Caduti di Monza da bambini e adolescenti che quotidianamente lo usano per giocare o sedersi.
monumento caduti carnevale monza
monumento caduti carnevale monza

Potrebbe essere una barriera verde a circondare nei prossimi mesi il monumento ai Caduti di Monza oppure un cancelletto. Ipotesi attorno a cui sta riflettendo l’amministrazione per cercare di proteggere l’opera di Enrico Pancera dalle incursioni dei giovani che quasi ogni giorno bivaccano sulla gradinata e dei bambini che lo scambiano per un luogo di giochi.

«Il problema è vecchio – ha affermato lunedì in consiglio comunale il vicesindaco Simone Villa – ma negli ultimi anni è acuito dal fatto che si è persa la consapevolezza» dei valori che la scultura rappresenta.
Gli adolescenti che saltano o ballano sulla rampa del Monumento non intendono oltraggiare la memoria di chi ha combattuto la Prima guerra mondiale: semplicemente, spesso, non sanno dove si trovano. Per cercare di evitare quello che in molti considerano uno scempio, dal municipio proveranno a «demarcare in maniera migliore il confine tra la piazza e la scultura» che raffigura la Vittoria Alata, realizzata nel 1932, e che qualcuno una quindicina di anni fa avrebbe voluto spostare al cimitero per fare spazio a una fontana.


«Vedremo di individuare – ha aggiunto Villa – la soluzione tecnicamente migliore, senza costruire catafalchi e nel rispetto delle prescrizioni della Sovrintendenza». I tecnici potrebbero muoversi lungo due direzioni: progettare una cortina verde formata da arbusti bassi o un cancelletto in ferro battuto che richiami la scultura di Pancera. «Confidiamo – ha aggiunto il vicesindaco – in un atteggiamento collaborativo da parte della Sovrintendenza».

L’intervento necessario a salvaguardare il Monumento dalla mancanza di rispetto, a cui ha accennato il sindaco Dario Allevi domenica durante la celebrazione del IV Novembre, è stato sollecitato alcune settimane fa da Marianna Gaspero di Fratelli d’Italia che ha invocato qualche misura che possa ridargli la «dignità» che pare aver perduto negli ultimi decenni.