Trenta minuti per percorrere in auto poche centinaia di metri. Succede a Monza, lunedì mattina, lungo via Pergolesi, da via Boito al parcheggio dell’ospedale. La scena si ripete,per la verità, anche negli altri giorni della settimana nelle prime ore della mattina, ma il lunedì è sempre la giornata più nera. La causa? Il lunedì è –dati alla mano- la giornata in cui si concentrano più attività ospedaliere, in cui il Centro Unico di Prenotazioni riceve il maggior numero di utenti.
Il lunedì è anche la mattina in cui il quartiere Cazzaniga-parco, ospita il mercato sul piazzale dell’ex cinema Maestoso ed è anche la giornata in cui nelle vie adiacenti al polo universitario è impossibile parcheggiare a causa del lavaggio strade. Ecco dunque che molti automobilisti imboccano via Pergolesi nella vana speranza di trovare un parcheggio: il primo blocco è alla rotonda del pronto soccorso, poi c’è lo stop del semaforo di via Baraggia, infine il secondo semaforo all’incrocio con via Donizetti. E’ qui che l’imbuto si stringe ancora di più perché gli automobilisti che si mettono in coda per l’ingresso al parcheggio dell’ospedale impediscono agli altri di procedere.
«La situazione è allo studio degli uffici- commenta l’assessore alla sicurezza Paolo Confalonieri che paragona la viabilità monzese ad una bottiglia da un litro in cui vogliamo fare entrare cinque litri d’acqua-:ci sono troppe auto private in circolazione e questo penalizza e rallenta anche i mezzi pubblici che transitano in zona».
La soluzione? «Stiamo studiando con gli uffici un’alternativa per l’ingresso al parcheggio dell’ospedale» replica Confalonieri.
Nella stessa zona in collaborazione con i comuni di Vedano e Lissone è stata modificata anche la viabilità di via Cadore che è diventata a senso unico per consentire di creare posti auto anche per gli utenti del Centro Maria Letizia Verga per la cura delle leucemie infantili.