A Rovaniemi, il paese di Babbo Natale, fervono i preparativi in vista del giorno più atteso dell’anno: se da una parte gli Elfi sono impegnati a impacchettare milioni di doni, dall’altra i Babbo Natale della Uildm si preparano in vista della lunga e magica notte. Anche quest’anno, infatti, l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Monza promuove “Babbo Natale a casa tua”, singolare iniziativa con la quale, la sera della vigilia, porta Babbo Natale direttamente a casa dei bambini. Basterà chiamarlo e come per magia si presenterà alla porta e dal suo inseparabile sacco di juta estrarrà i doni.

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In cambio la onlus chiede un contributo di almeno 30 euro, per mezzo del quale è in grado di sostenere parte delle attività che propone.

Giunta alla 25esima edizione, “Babbo Natale a casa tua” quest’anno «impegnerà oltre cento tra organizzatori, babbi Natale e aiutanti, tutti volontari – sottolinea Francesca Zocca, responsabile dell’evento – mentre speriamo di superare le duecento famiglie a cui consegnare i doni».

Perché il risultato dell’iniziativa è sempre sorprendente: i bambini resteranno esterrefatti, i genitori non correranno il rischio di essere scoperti come babbi Natale improvvisati e, infine, con il loro contributo sostengono un’associazione che opera a favore di persone affette da gravi patologie neuromuscolari.

Per prenotare il “proprio” Babbo Natale basterà contattare la Uildm al 349 4301626 o 039 2847241 o ancora scrivendo a babbonatale(at)uildmmonza.it.