Giovedì sera hanno preso di mira un carabiniere libero dal servizio, nella stazione di Monza, tentando di strappargli di mano il borsello, ma il militare si è opposto e ha allertato i colleghi che hanno bloccato i responsabili, denunciati per furto con strappo. Si tratta di cittadini marocchini quasi trentenni, in Italia senza stabile dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine.
I carabinieri della locale Compagnia – Nucleo Operativo Radiomobile – durante l’attività di controllo del territorio nell’ambito del rispetto delle normative anti-covid e del coprifuoco notturno, hanno anche sorpreso un altro marocchino, 25 anni, che aveva appena sottratto una dozzina di bottiglie di vino pregiato da una cantina di uno stabile. Non contento ha fatto visita anche a un’abitazione del condominio in quel momento disabitata. Ma mentre cercava preziosi e contanti da rubare ha fatto troppo rumore e ha insospettito un vicino – il proprietario della cantina derubata – che ha allertato i carabinieri. Per il giovane sono scattate le manette e la restrizione presso il carcere di via Sanquirico.