Monza, sorpresa: Paolo Piffer diventa assessore, ma a Opera

Il tre volte candidato sindaco e tre volte consigliere di minoranza ha avuto l'incarico ai servizi sociali.
Paolo Piffer con la sindaca Barbara Barbieri
Paolo Piffer con la sindaca Barbara Barbieri foto Comune di Opera

Sorpresa: Paolo Piffer diventa assessore. Ma non certo a Monza, dal momento che alle ultime elezioni, al ballottaggio, aveva appoggiato il centrodestra poi uscito sconfitto dalle urne. È diventato assessore nel comune milanese di Opera, dove è stato incaricato ai Servizi sociali dalla sindaca Barbara Barbieri, curiosamente eletta da una colazione sostenuta dal centrosinistra. Le cose in realtà ora sono cambiate, rispetto all’inizio del mandato (2021): dopo una crisi dell’amministrazione, da aprile Barbieri è appoggiata in consiglio da Sinistra italiana, Gruppo civico di Opera, M5S e Italia Viva.

Monza: Piffer assessore ai servizi sociali a Opera

«Il mio personale benvenuto a Opera, e quello di tutta l’amministrazione, al neo-assessore Paolo Piffer, che ringrazio: con la sua comprovata professionalità ed esperienza, sono certa farà molto bene per il nostro paese» ha detto la prima cittadina. «Sarà un onore e un piacere mettere a disposizione di Opera e dei suoi cittadini le mie competenze. La determinazione della sindaca Barbieri e il suo programma di lavoro mi hanno convinto: la sfida è ambiziosa ed io mi sento pronto per affrontarla» ha invece commentato il monzese Piffer: 44 anni da poco, tre volte candidato sindaco nella sua città, tre mandati come consigliere d’opposizione (compreso quello in corso) è educatore ed educatore penitenziario.

Proprio il carcere è il minimo comune denominatore tra le due città in cui è amministratore pubblico: la casa circondariale di via Sanquirico a Monza e il carcere di Opera, cittadina di poco meno di 15mila abitanti.