Monza, sondaggio dell’Unione Artigiani: il 60% degli imprenditori approva il Green pass, ma metà ha paura di perdere clienti no vax

Un’indagine dell’Unione artigiani di Milano e Monza Brianza, condotta su 250 associati, rivela che l’80% dei micro e piccoli imprenditori temono, anzi ne sono quasi certi, un altro lockdown in autunno
Marco Accornero dell’Unione Artigiani
Marco Accornero dell’Unione Artigiani Fabrizio Radaelli

Due artigiani su tre dicono sì al Green pass, ma per più della metà di loro rimane forte la paura dei no vax e delle loro reazioni, che potrebbero portare a una perdita di clienti.

Un’indagine dell’Unione artigiani di Milano e Monza Brianza, condotta su 250 associati, rivela che l’80% dei micro e piccoli imprenditori temono, anzi ne sono quasi certi, un altro lockdown in autunno. Colpa degli assembramenti e della presenza ancora di molte persone che non sono state vaccinate.

I timori non finiscono qui: il 23% dei titolari ha paura di non avere energie sufficienti per il controllo della documentazione presentata dai clienti.

“I piccoli imprenditori non sono più in grado di compiere scelte in serenità – commenta il Segretario Generale di Unione Artigiani Marco Accornero – Non c’è solo il timore del contagio ma ora sono anche costretti a preoccuparsi seriamente delle reazioni imprevedibili di parte di chi sta scegliendo di non aderire alla vaccinazione. Il nostro appello al Governo: qualunque sarà la scelta sul Green Pass, consenta alle imprese di operare su binari chiari e definiti nel rispetto della sicurezza di tutti.”

In azienda, spiegano gli artigiani, si parla di vaccinazione. Il 60% dei datori di lavoro sanno che quasi tutti i loro collaboratori conoscono le scelte o il percorso vaccinale degli altri colleghi. Pochi, comunque, almeno nell’indagine dichiarano di essere perfettamente aderenti al rispetto della privacy dei loro dipendenti (9,2%) sulle vaccinazioni o affermano di non saperne nulla (16%).

La presenza di lavoratori non vaccinati preoccupa comunque solo il 50% degli imprenditori. È stata posta una domanda relativa alla reazione dei dipendenti se dovessero condividere l’ufficio con un no vax. Il 52% degli interpellati si attende di ricevere almeno una segnalazione dal dipendente preoccupato, accompagnata anche da una richiesta di isolare il collaboratore non vaccinato.

E se un lavoratore non vuole vaccinarsi? Il 24% non vorrebbe avere collaboratori non vaccinati. Il 30% affronterebbe il dipendente a quattrocchi.