Tardo pomeriggio di martedì 28 gennaio a Monza, la guerriglia in corso Milano scoppia all’improvviso tra chi aspetta l’autobus e chi si dirige verso la stazione, chi passeggia sul marciapiede e chi entra nei negozi.
Sono le 18.30: non è notte fonda e non è un orario poco raccomandabile. Eppure succede che due uomini, circa di trent’anni, vengano alle mani «con una violenza mai vista prima». Lo riferiscono dal negozio di calzature Cereda, perché la rissa si innesca proprio davanti alle vetrine della storica attività commerciale (in alto una foto dei soccorsi pubblicata su Facebook).
«La fermata dell’autobus qui davanti – hanno raccontato il mattino successivo – era affollata da un gruppo di persone che aspettava la corsa per tornare a casa. I due uomini hanno iniziato a litigare in mezzo a tutti, lanciandosi bottiglie di birra».
Alcune sono andate in frantumi a terra – tanto che alcuni cocci sono finiti anche all’interno del negozio – altre sono state usate come vere e proprie armi dai due, che hanno finito per tirarsele anche in testa. Una situazione, hanno riferito i testimoni, che ha spaventato i presenti: tanto che, dal marciapiede, diverse persone, pur di allontanarsi, sono scese in strada, occupando la carreggiata nonostante il traffico.
Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, con urgente richiesta di intervento. Intanto, però, i due continuavano «a prendersi a botte – hanno proseguito dal negozio – spostandosi un metro dopo l’altro verso l’incrocio con via Cavour» dove, intanto, sarebbero stati raggiunti da altre persone. Stando a quanto riferito, lì poi sarebbero caduti a terra, urtando un’auto.
La lite, secondo i testimoni, sarebbe stata causata da motivi legati allo spaccio di droga. La conferma sembrerebbe arrivare dagli agenti di polizia intervenuti sul posto intorno alle 18.50: la questura ha fatto sapere che un cittadino egiziano, regolare, classe 1988 è stato aggredito da un nordafricano, rimasto ignoto, dopo aver rifiutato di acquistare degli stupefacenti. Al rifiuto è seguita una lite violenta, a cui ha partecipato anche un complice dello spacciatore. I due hanno tentato di portargli via il portafoglio, poi l’hanno rapinato del cellulare.
Quella di martedì è stata la seconda violenta rissa che in pochi giorni si è scatenata in corso Milano. Anche sabato sera c’è stato «un brutto pestaggio – hanno riferito ancora da Cereda – erano circa le 21.30 quando, passando in auto davanti al negozio, abbiamo visto due uomini che si picchiavano: uno era finito a terra e l’altro continuava a colpirlo». Schizzi di sangue sul marciapiede e sulle vetrine dei negozi il mattino dopo testimoniavano l’accaduto.
«Era da diverso tempo che non si verificavano episodi del genere – hanno proseguito ancora da corso Milano – perché da quando le forze dell’ordine presidiano la stazione la situazione è migliorata, anche se sono ancora parecchi i punti caldi del centro storico: la zona della fontana di via Italia e i giardini di via Visconti preoccupano ancora. Di giorno corso Milano è tranquilla e molto frequentata: non mancano le persone che entrano ed escono dai negozi e passeggiano guardando le vetrine. Spiace che, nonostante i passaggi delle forze dell’ordine, si verifichino episodi del genere perché si tratta di una delle principali strade di accesso alla città e al centro storico».