Due esercizi a rischio chiusura, un altro multato. È il bilancio dei controlli della polizia locale di Monza a contrasto del lavoro in nero. I vigili venerdì 16 ottobre hanno visitato diverse attività. Rischiano grosso un centro massaggi cinese in zona via Porta Lodi e un parrucchiere italiano in un centro commerciale della città. Nel primo gli agenti hanno trovato due lavoratrici senza documenti di lavoro, nel secondo le lavoratrici non a norma sono risultate tre. Ai titolari è stata comminata una multa di 3mila euro e, se non forniranno la documentazione relativa alle dipendenti, arriverà anche la richiesta di chiusura per sospensione dell’attività.
Multato anche un centro cinese di vendita all’ingrosso di casalinghi: dei sette lavoratori presenti, uno, di origine pakistana, non è risultato in regola. La legge prevede che in questi casi i lavoratori in nero vengano assunti per un periodo di almeno sei mesi.