Si intitola “Malinconia e nostalgia: tristi passioni dei nostri giovanissimi?” il convegno promosso dalla Caritas decanale di Monza in occasione della Giornata mondiale del malato, in collaborazione con Fondazione Irccs San Gerardo dei tintori. L’appuntamento è per sabato 10 febbraio, a partire dalle 9.30, nella sala Enrico Pogliani all’interno dell’ospedale, in via Pergolesi 33 a Monza.
Monza, per la giornata del malato riflessione sui disagi dei più giovani: i relatori del convegno
Ospiti della mattinata di dibattito e confronto sono don Claudio Burgio, dell’associazione Kairos, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e lo scrittore Marco Erba. Con loro al tavolo dei relatori anche Claudio Grasso, responsabile Peso positivo, associazione Famiglia Peppino Fumagalli e la psicologa Alice Contrino.
La mattinata sarà introdotta dai saluti di don Riccardo Brena, cappellano dell’ospedale San Gerardo, Silvano Casazza, direttore generale di Fondazione Irccs San Gerardo e monsignor Michele Elli, nuovo vicario episcopale della zona pastorale quinta di Monza.
Monza, per la giornata del malato riflessione sui disagi dei più giovani: organizzato da Caritas decanale
Un appuntamento atteso, un momento di incontro abituale che si rinnova quello del convegno organizzato dalla Caritas di Monza in occasione della Giornata del malato che si celebra l’11 febbraio, in ricordo delle apparizioni della Vergine a Lourdes. Al centro della riflessione di quest’anno ci sono i giovani e giovanissimi, sempre più spesso schiacciati dai sentimenti dolorosi della malinconia e della nostalgia, una generazione, quella degli adolescenti, definita in tante occasioni triste e priva di fantasia. Sarà l’esperienza di don Burgio in particolare, da anni al fianco dei giovani detenuti del carcere milanese, ad offrire una fotografia delle paure e delle potenzialità dei ragazzi di oggi.