Gli alunni della media Bellani di Monza si trasferiranno alla elementare Citterio durante i lavori di abbattimento della scuola e di costruzione del nuovo edificio. L’amministrazione comunale ha comunicato alla dirigenza dell’istituto e alle famiglie la decisione che va in senso opposto rispetto a quanto dichiarato fino a poche settimane fa: «Abbiamo optato per il trasloco perché ci permetterà di ridurre di sei-sette mesi i tempi del cantiere – afferma l’assessore alle opere pubbliche Marco Lamperti – non è poco per un intervento che dovrebbe richiedere un paio di anni».
Gli studenti della media avranno a disposizione il terzo piano della Citterio, non utilizzato da parecchi anni, oltre ad alcune aule prefabbricate che saranno collocate nel giardino del plesso: «Saranno dotate di bagni, di tutti gli impianti e dell’aria condizionata – spiega l’amministratore – saranno migliori di molte strutture in muratura». L’installazione dei prefabbricati, che saranno noleggiati e non acquistati, richiederà al Comune un investimento non indifferente, che potrebbe aggirarsi attorno ai 250.000 euro.
Monza, nuova scuola media Bellani: trasloco dopo Natale
Il trasloco di mobili e attrezzature potrebbe svolgersi durante le vacanze di Natale e i ragazzi potrebbero entrare nella sede temporanea a gennaio 2025: «Spostare una scuola non è semplice – commenta Lamperti – dobbiamo garantire agli alunni gli stessi servizi che hanno ora, compresi i laboratori e le aule di musica, e cercare di contenere al minimo i disagi. Alla Citterio è già partita la sistemazione dei locali mentre a ottobre dovrebbero iniziare gli interventi di bonifica nel cortile della Bellani: nel frattempo proseguirà l’iter della gara per l’assegnazione dei lavori».
Monza, nuova scuola media Bellani: il progetto
Secondo il cronoprogramma ipotizzato dagli uffici la demolizione dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2025 e la costruzione dell’immobile terminare entro la fine del 2026.
Nelle prossime settimane gli amministratori e i tecnici potrebbero incontrare le famiglie: «Le Citterio e la Bellani sono distanti poche centinaia di metri l’una dall’altra – riflette Lamperti – per qualche studente la primaria sarà più vicina, per altri un po’ più lontana. Le conosco bene perché le ho frequentate entrambe: la elementare è ancora in ottimo stato, mentre la media è in condizioni critiche».
Il nuovo istituto costerà 11 milioni di euro: il Comune ne ha in cassa 8, relativi a prestiti stipulati per lavori mai effettuati, e accenderà un altro mutuo da 3 milioni. Il futuro complesso scolastico sarà costituito da due corpi sfalsati di mezzo piano collegati alla palestra: sarà composto da 21 aule per le lezioni ordinarie, 6 per le attività musicali o di sostegno, 2 laboratori di informatica e 2 di arte, una mensa da 90 posti, una sala conferenze capace di ospitare circa 160 persone accessibile anche dall’esterno, una biblioteca diffusa e spazi per lo studio.