Monza: parziale messa in sicurezza per l’ex Enel di via Galvani

I marciapiedi sono stati ripuliti dalle erbacce, lungo la parete più danneggiata del palazzo dell’ex Enel in via Galvani è stato montato un telo protettivo, per contenere nuovi eventuali distacchi di calcinacci. Intanto la situazione è stata affrontata ancora in sede di consulta.
Monza ex Enel via Galvani messo in sicurezza
Monza ex Enel via Galvani messo in sicurezza Sarah Valtolina

È stato messo in parziale sicurezza l’ex edificio Enel in via Galvani, a Monza. Nei giorni scorsi è stato posizionato lungo la parete più danneggiata un telo protettivo, per contenere nuovi eventuali distacchi di calcinacci. Non solo. Il marciapiede, che era completamente invaso dalle piante e dalle erbacce, è stato ripulito. Ai pedoni non è ora consentito percorrerlo, dal momento che è interdetto il passaggio per l’intera lunghezza dell’edificio.


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Si tratta di una prima risposta anche nei confronti dei tanti residenti e negozianti che da anni denunciano lo scempio della palazzina che si trova a pochi metri dalle vetrine di corso Milano e via Borgazzi.

«Più volte abbiamo sollevato la questione della riqualificazione di quell’edificio anche con l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena, che però ci ha spiegato che si tratta di un’area privata e che quindi non compete all’amministrazione intervenire», aveva spiegato il coordinatore della consulta San Carlo San Giuseppe, Sergio Visconti.

Dello stato di abbandono e della pericolosità dell’ex Enel di via Galvani si è discusso (ancora una volta) durante l’ultima seduta della consulta di quartiere San Carlo San Giuseppe. La palazzina di via Galvani, abbandonata da anni, è anche rifugio di fortuna per senza tetto.