I greci parlavano di dramma per definire gli spettacoli teatrali e gli attibuivano due generi: la tragedia e la commedia. La prima iniziava bene o benino e finiva di solito malissimo, la seconda, al contrario, da presupposti negativi poi buttava al meglio (è il motivo per cui chiama le sue cantiche “comedia”: va all’inferno ma se la cava, a tour finito).
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Insomma: non è che la commedia faccia necessariamente ridere, è un genere da frequentare con il più nobile degli spiriti, soprattutto quando non veicola le vibrazioni più simpatiche alla pancia che alla testa. Poi le cose sono cambiate, e di molto, persi nei mille rivoli dell’innovazione, ma se si vuole tornare a orientarsi compiutamente di fronte al palco, bisogna ripartire da lì, dagli architravi. Così sarà la nuova stagione della Grande prosa al teatro Manzoni: un viaggio lungo un anno tra le facce che la commedia ha assunto e continua ad assumere. Coltivando ancora l’obiettivo di fare del teatro «un luogo di scambio formativo» e non una lezione frontale, racconta Paola Pedrazzini, direttrice artistica del Manzoni: «Anche per questo abbiamo pensato con l’assessore Longo di progettare incontri con gli attori e le compagnie e io spero anche drammaturghi perché possano confrontarsi direttamente con il pubblico».
Con la soddisfazione del sindaco Dario Allevi («Gli abbonamenti sono in crescita e ogni caso noi pensiamo che la cultura abbia un costo e la vogliamo sostenere») la stagione della Grande prosa (le altre verranno presentate a settembre) rappresenta anche la volontà di andare incontro ai gusti del pubblico differenziato del Manzoni: da un lato chi vuole andare a teatro per passare un paio d’ore del tutto rilassate, dall’altro chi vuole un teatro capace «di invadere le persone», come diceva Antonin Artaud, uno dei più importanti – se non il più importante – teorici del Novecento. Due i debutti di stagione e anche due spettacoli di Molière, L’Avaro e il Misantropo.
Il botteghino degli abbonamenti è già aperto per i rinnovi con prelazione del posto fino al 28 luglio, lo sarà di nuovo poi dal 5 al 15 settembre; rinnovo con cambio di posto dal 21 al 29 settembre; nuovi abbonamenti dal 5 al 15 settembre e dal 28 settembre al 14 novembre. I prezzi: abbonamento a 8 spettacoli in platea 196 e 178 euro (intero e ridotto); in balconata 168 e 158; in galleria 94 e 84. Gli abbonamenti a 4 spettacoli costano nell’ordine 98, 88 e 38 euro. Altre informazioni su sito ufficiale.
LA STAGIONE
Dal 15 al 18 novembre 2018
Angela Finocchiaro in
HO PERSO IL FILO
Regia Cristina Pezzoli | Coreografie Hervé Koubi
(debutto di stagione)
L’apertura di stagione è affidata ad una delle attrici più amate, Angela Finocchiaro e al suo nuovo, divertente e visionario spettacolo ispirato al mito del Labirinto, di Teseo e Arianna.
Dal 29 novembre al 2 dicembre 2018
Compagnia Luca De Filippo in
QUESTI FANTASMI!
di Eduardo De Filippo | Regia Marco Tullio Giordana
Si rinnova al Manzoni la tradizione dei grandi classici di Eduardo con una delle sue commedie di maggiore successo, in quell’equilibrio tra comico e tragico che Ungaretti chiamerebbe “l’allegria del naufragio”.
Dal 13 al 16 dicembre 2018
Milena Vukotic e Lucia Poli in
SORELLE MATERASSI
da Aldo Palazzeschi | Regia Geppy Gleijeses
Due attrici “di razza” interpretano con leggiadra ironia le irresistibili zitelle del celebre romanzo di Palazzeschi, accecate da un amore senile per il nipote fannullone che le porterà sul lastrico.
Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019
Maria Amelia Monti in
MISS MARPLE – GIOCHI DI PRESTIGIO
Di Agatha Christie | Regia Pierpaolo Sepe
Miss Marple, la famosa detective di Agatha Christie, sale per la prima volta su un palcoscenico in Italia. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti. Un affascinante mistero nella campagna inglese degli anni ’40.
Dal 21 al 24 febbraio 2019
Alessandro Benvenuti in
L’AVARO
Di Molière | Adattamento e regia Ugo Chiti
Amaro e comico, L’avaro di Molière adattato dal genio di Ugo Chiti e affidato al talento e alla maschera di Alessandro Benvenuti è uno spettacolo scoppiettante, un classico immortale di bruciante modernità.
Dal 14 al 17 marzo 2019
Iaia Forte ed Ennio Fantastichini in
TEMPI NUOVI
Scritto e diretto da Cristina Comencini
Un nucleo familiare è investito dai cambiamenti veloci della nostra epoca legati ai social media e alle nuove relazioni che sconvolgono comicamente la vita dei quattro protagonisti (madre, padre e due figli).
Dal 28 al 31 marzo 2019
Giulio Scarpati e Valeria Solarino in
MISANTROPO
Di Molière | Regia Nora Venturini
(debutto di stagione)
“Il Misantropo è la storia di un uomo che vuole avere un incontro decisivo con la donna che ama e che alla fine di un’intera giornata non ci è ancora riuscito.” Il capolavoro di Molière rivive nei volti e nei gesti di Giulio scarpati e Valeria Solarino, protagonisti di una commedia amara nei cui difetti possiamo a turno ritrovarci e riconoscerci; e ne ridiamo, guardandoci allo specchio.
Dal 4 al 7 aprile 2019
Compagnia Gank Teatro in
LE PRÉNOM
Di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière |regia Antonio Zavatteri
Sei nomination al Premio Molière a Parigi e fortunati adattamenti cinematografici per questa emozionante ed esilarante commedia (tradotta da Fausto Paravidino) ricca di colpi di scena e di irresistibile ironia.