Si leva da Monza la protesta dei famigliari degli ospiti ricoverati nelle rsa. È qui che è nato solo pochi giorni fa il comitato Orsan, Open rsa now. «Le strutture lombarde sono ormai praticamente Covid free – denuncia Dario Francolino, presidente del comitato -. Eppure ancora non ci è permesso incontrare i nostri cari. Mia mamma è ricoverata a Nova, dall’anno scorso sono riuscito a vederla solo lo scorso marzo perché era stata ricoverata in ospedale e lì sono riuscito a incontrarla».
Una situazione che è comune ai circa 65.000 ospiti ricoverati nelle 717 residenze sanitarie assistenziali lombarde. Ed è proprio a livello regionale che il neonato comitato vuole agire. «In questo momento il nostro obiettivo è quello di spronare le istituzioni ad elaborare un protocollo condiviso perché si possano riaprire, ovviamente in sicurezza, le porte delle strutture per riabbracciare i nostri cari», continua Francolino.
La maggior parte delle rsa, anche a Monza, ha previsto le “stanze degli abbracci” e fin dal primo lockdown sono state garantite videochiamate, «ma non basta». «Con l’arrivo della bella stagione si può prevedere la possibilità di incontrarsi anche all’aperto, per riportare i nostri anziani e le loro famiglie alla normalità di relazione. Tutti gli ospiti hanno già ricevuto almeno una dose, tutti gli operatori sono vaccinati. Le strutture sono sicure: aspettiamo dalla Regione una data certa per la ripartenza delle visite in presenza nelle rsa».