Da due settimane l’ingresso del Castello di via della Taccona è diventato una discarica abusiva di rifiuti. A pochi passi dal cancello principale della scuola, lungo via della Taccona, all’incrocio con via padre di Francia, ignoti hanno abbandonato, in momenti differenti, sacchi della spazzatura di vari colori, i resti della potatura degli alberi e due sacche malconce di quelle utilizzate dai rider per le consegne a domicilio.
Uno spettacolo davvero poco dignitoso per una delle dimore più rappresentative del quartiere, annoverata tra le peculiarità architettoniche di San Fruttuoso.
Uno scempio che non è sfuggito ai tanti che ogni giorno transitano da via della Taccona, dal momento che i sacchi abbandonati si trovano proprio all’altezza del semaforo che interseca via Ticino. Ma anche ai genitori dei bambini e dei ragazzini che frequentano le scuole del Castello.
Un punto, quello sull’angolo che confina con l’ingresso carraio degli inquilini che ancora abitano “dentro” le mura del castello, che spesso è deturpato da sversamenti abusivi di rifiuti. Gli unici rifiuti consentiti, infatti, sono i bidoni dei condomini che espongono la differenziata secondo il calendario di raccolta. Un’abitudine che forse ha “autorizzato” qualcuno ad aggiungere anche altro accanto ai bidoni dei rifiuti.
La speranza è che la spazzatura venga rimossa al più presto davanti alla facciata di Villa Torneamento, edificio signorile risalente al XVIII secolo dal gusto neoclassico, circondata dalle mura merlate e dalle quattro torrette frontali, un vezzo architettonico voluto dai Brambilla, gli ultimi proprietari.