Sempre più distratti al volante. Conseguenza? Aumentano vertiginosamente gli incidenti stradali a Monza. Soprattutto tamponamenti. A certificarlo sono i dati della Polizia locale. Dal comando di via Marsala le banche dati indicano un +20%, a 2024 non ancora terminato (al 17 dicembre). Quest’anno hanno superato quota mille (1.089), nel 2023, al 31 dicembre, si fermarono a 857. Più incidenti e più feriti: aumentano i sinistri e anche le lesioni con i conseguenti costi sociali. Quest’anno, tra l’altro, è stato segnato anche dalla tragedia di viale Battisti, a luglio, con due motociclisti deceduti.
Monza: mille incidenti e +20% in un anno, numero di casi sopra la media in viale Stucchi e nelle vie Borgazzi e Buonarroti
Le auto e i veicoli a quattro ruote in generale, prevalenti per numero sulle strade cittadine, sono anche quelli inevitabilmente più coinvolti negli incidenti. Tra le strade con un numero di casi sopra la media, come nel 2023 si conferma viale Stucchi con 71 episodi, furono 53 lo scorso anno. Quest’anno salite sul podio anche via Borgazzi e via Buonarroti. I tamponamenti sono la tipologia di incidente più frequente: utilizzo del cellulare o del navigatore o qualsiasi altra azione che porti a staccare gli occhi dalla strada e la frittata è fatta.
Intanto sono state nove le patenti ritirate per “uso improprio del telefonino” e sei le multe per il mancato uso delle cinture di sicurezza durante controlli in città a seguito dell’entrata in vigore, dal 14 dicembre, delle modifiche al Codice della Strada volute dal Ministero dei Trasporti.
Monza: mille incidenti e +20% in un anno, le violazioni
Constatate anche violazioni, ovviamente sanzionate, per sosta irregolare. Dal Comando ricordano che le novità introdotte al Codice della strada prevedono per l’uso del cellulare alla guida l’incremento della sanzione pecuniaria che aumenta da un minimo di 250 a un massimo di 1000 euro alla prima violazione, con decurtazione di cinque punti e l’immediato ritiro della patente per sospensione del titolo abilitativo da 15 giorni a due mesi. In caso di punteggio della patente inferiore a 20 punti è previsto anche il ritiro immediato da parte dell’operatore di polizia per una sospensione breve di sette o 15 giorni.