Sarà un asfalto tatuato a sostituire le pregiate pietre di Luserna che costituiscono la pavimentazione di via degli Zavattari. Lo stabilisce la delibera di giunta con cui l’amministrazione ha deciso di trovare, finalmente, una soluzione che possa risolvere (si spera in via definitiva) il problema delle buche e dei conseguenti rattoppi che continuamente fioriscono a lato di piazza Trento e Trieste.
Un intervento di manutenzione straordinaria dal valore di 500mila euro reso necessario dal “degrado della pavimentazione del materiale lapideo” e che si aggiunge ai numerosi interventi messi in campo praticamente dallo stesso momento in cui la strada, lastricata nel 2012, è tornata transitabile dopo oltre un anno di cantiere. La pietra di Luserna, tanto bella quanto costosa e fragile, non ha mai retto bene il passaggio di autobus e pullman. Negli ultimi anni l’amministrazione aveva tamponato la situazione con economici rattoppi di cemento che, alla fine, hanno retto anche peggio delle pietre incrinate e sbeccate, sbriciolate e affossate. Per qualche tempo si è provato a rafforzare la tenuta delle lastre attraverso iniezioni di cemento. Nulla di riuscito, nulla di definitivo.
E allora la nuova soluzione: “In funzione di quanto sopra – si legge nel documento – si rende necessario procedere con la sostituzione della pavimentazione in pietra con una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso “estetico” (asfalto stampato) che riprenda la forma ed il colore dei materiali esistenti, ma più idoneo a sopportare il traffico ed i carichi, dovuti sostanzialmente al transito di mezzi pubblici in quella strada”. Insomma: sarà una colata di asfalto disegnata a sostituire definitivamente la pregiata pavimentazione da via degli Zavattari a largo XXV Aprile.