Una discussione banale, qualche problema di poco conto per organizzare la festa di Capodanno, ed è spuntato un coltello. «Ho fatto una stupidata» ha detto ai poliziotti S.L., un 19enne monzese che mercoledì pomeriggio, attorno alle 17, nel giardino pubblico di via Masaccio ha sferrato una coltellata al volto a un amico 18enne, sfregiandolo.
All’arrivo degli agenti del commissariato di viale Romagna e del personale sanitario inviato dal 118 la vittima era in una pozza di sangue. Al volto aveva un taglio, fortunatamente non molto profondo,dall’orecchio al naso. Mentre veniva soccorso, ai poliziotti ha rivelato il nome di battesimo del suo aggressore, nel frattempo fuggito. C’era anche un terzo ragazzino, di 17 anni, non coinvolto, che ha confermato l’accaduto e il nome dell’accoltellatore.
Gli agenti sono rapidamente risaliti al 19enne: quando sono arrivati nella sua abitazione stava giusto chiamando il commissariato per raccontare l’accaduto. Il coltello? «L’ho buttato nel giardinetto». Per ora gli agenti non l’hanno recuperato. In casa, però, hanno trovato un paio di grammi di hashish.
Oltre che una denuncia per lesioni, aggravate dai futili motivi e dallo sfregio permanente al volto, è stato anche segnalato alla Prefettura come consumatore di stupefacenti. Quanto al ferito, è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Gerardo. Ne avrà per 15 giorni.