Monza, le previsioni del Pums: «Più in bus e bici, sostenibili metà degli spostamenti»

Nell’arco dei prossimi dieci anni la mobilità sostenibile a Monza potrebbe aumentare fino al 48-52%.
Una biciclettata
Una biciclettata

Nell’arco dei prossimi dieci anni la mobilità sostenibile a Monza potrebbe aumentare dall’attuale 33% fino a valori compresi tra il 48 e il 52%. Le stime sono fatte dai tecnici di Monza Mobilità sulla base delle azioni previste dal Pums: nel giro di un decennio gli spostamenti a bordo dei mezzi pubblici potrebbero salire dal 16,5% a una soglia tra il 27 e il 31% mentre l’uso della bicicletta potrebbe passare dal 16,5% al 21%.

Monza, le previsioni del Pums: la mobilità insostenibile

Contemporaneamente la mobilità «insostenibile» a bordo di moto e auto private dovrebbe scendere dal 67% al 48-52%. Dovrebbe, inoltre, aumentare il numero delle auto elettriche che, grazie agli incentivi governativi sull’acquisto, potrebbe salire al 10%. La circolazione di un minor numero di veicoli con motore a benzina o a diesel dovrebbe favorire la riduzione dell’inquinamento: caleranno, infatti, le emissioni di ossidi di azoto, di monossido di carbonio, di polveri sottili, di anidride carbonica, di protossido di azoto e di metano. La stima è del 30% nell’arco di dieci anni.
Una maggiore presenza dei mezzi elettrici, compresi i pullman, e delle biciclette dovrebbe tradursi anche in una riduzione dell’inquinamento acustico.

Monza, le previsioni del Pums: le rilevazioni

I tecnici di Monza Mobilità sono partiti dalle rilevazioni effettuate nel 2019 e nel 2022: nell’ora di punta, tra le 7.30 e le 8.30, Monza è percorsa da 49.394 veicoli di cui 21.700, pari al 43,9% non escono dai confini cittadini, 9.795 (19,8%) sono diretti in un’altra città, 10.522 (21,3%) provengono da un altro comune e 7.387 (15%) attraversano il nostro territorio.
Il 93,8% dei monzesi che si sposta all’interno della città segue un itinerario inferiore a 5 chilometri, l’88,2% non supera i 4 chilometri e il 73,9% rimane nel raggio di 3 chilometri.

Nel 2022 i residenti avevano a disposizione 79.484 vetture, il 2% in più rispetto al 2011: l’incremento è stato notevolmente inferiore al 10% registrato nella provincia della Brianza, al 7% lombardo e all’8% nazionale. In città il livello di motorizzazione, con 668 macchine ogni 1.000 abitanti, è minore rispetto a quello provinciale (676) e a quello nazionale (681).

Monza, le previsioni del Pums: velocità, incidenti e numeri

La diminuzione della velocità tramite l’introduzione delle zone 30, la messa in sicurezza delle strade di scorrimento, l’avvio di campagne rivolte in particolare ai giovani punteranno a diminuire gli incidenti: dal 2013 al 2022 i sinistri sono calati del 20%. Sono, infatti, passati da 1.207 a 962 con il picco di 606 nel 2020, durante la pandemia di covid-19. Nel 42% dei casi hanno coinvolto utenti deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti. È, invece, stabile il trend dei feriti passati dai 565 del 2013 a 513 del 2022 così come quello dei morti che nel 2022 sono stati 3.