Monza, Pums: «Atto di responsabilità, non solo risposta a un obbligo di legge»

Il sindaco Pilotto alla presentazione del Piano urbano della mobilità sostenibile adottato dalla giunta di Monza.
Monza presentazione Pums
Monza presentazione Pums – foto Radaelli Fabrizio Radaelli

«Il Piano urbano della mobilità sostenibile è un atto di responsabilità e non una semplice risposta a un obbligo di legge». Ne è convinto il sindaco Paolo Pilotto che mercoledì 3 aprile ha illustrato il documento adottato giovedì 28 marzo dalla giunta: «Il Pums ci aiuterà a dare un senso pratico all’idea di sostenibilità ambientale, sociale ed economica» ha spiegato affiancato dall’assessora alla Mobilità Giada Turato, dal direttore tecnico di Monza Mobilità Nicola Pascale e dal dirigente del settore viabilità del Comune Carlo Maria Nizzola.

Monza, Pums: città accessibile e inclusiva, attrattiva, sicura e policentrica

Il testo, al cui sviluppo ha collaborato il consigliere comunale del Pd Marco Pietrobon, individua le strategie di pianificazione del sistema della mobilità che dovrebbero essere attuate nell’arco di un decennio nel tentativo di centrare cinque obiettivi: rendere Monza una città innovativa e sostenibile, accessibile e inclusiva, attrattiva, sicura e policentrica.

Monza, Pums: la creazione di una centrale di traffic management

«La sfida fondamentale – ha precisato la Turato – è quella di favorire un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici, della bicicletta e dei sistemi di sharing».

Nei prossimi anni il Comune avvierà una serie di interventi che punteranno a ridurre l’uso dei veicoli privati e ad aumentare la qualità della vita. Il pums, ha dichiarato Pascale, definisce gli obiettivi e declina le attività che dovranno essere costantemente monitorate in modo da valutare i loro effetti e introdurre eventuali aggiustamenti.
La città, ha elencato, dovrebbe diventare più innovativa e sostenibile con la creazione di una centrale di traffic management in grado di integrare i sistemi semaforici, indirizzare gli automobilisti ai parcheggi e controllare l’accesso alle ztl, con l’elettrificazione degli autobus, la riorganizzazione del sistema della sosta, le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti, l’estensione della ztl, la razionalizzazione della logistica.

Monza, Pums: gli hub multimediali

L’accessibilità e l’inclusione dovrebbero aumentare con la progettazione di hub multimediali in corrispondenza delle stazioni centrale e Monza Est e delle fermate della metropolitana. L’attrattività, secondo la giunta e i tecnici, passa dal miglioramento del trasporto pubblico locale mentre la sicurezza delle strade sarà favorita da una migliore connessione delle piste ciclabili, dalla riorganizzazione del nodo di viale Mazzini in vista dell’arrivo della metropolitana, dalla protezione dei percorsi seguiti dagli alunni diretti a scuola, dalla riduzione della congestione delle arterie primarie. La Monza policentrica dovrebbe, invece, comprendere alcune isole in cui non si potranno superare i 30 chilometri orari.

Monza, Pums: i tempi di attuazione e le prime zone 30

I tempi di attuazione dei singoli provvedimenti non sono, però, stati definiti: le prime zone 30 dovrebbero partire a Triante e nel quartiere Libertà secondo «un approccio moderato e intelligente». Non c’è una data nemmeno per l’estensione della tariffazione della sosta: nei prossimi mesi nelle vicinanze dello stadio saranno disegnate le strisce gialle, che dovrebbero essere attivate da agosto, che indicheranno gli stalli riservati ai residenti in occasione degli eventi sportivi.

Monza, Pums: i parcheggi intorno al Parco

L’amministrazione sta, inoltre, riflettendo sulle modalità con cui regolare il posteggio nelle vie più prossime al Parco: «Ricevo continuamente – ha dichiarato Pilotto – lettere di abitanti che, soprattutto il fine settimana, sono assediati» da chi ostruisce con l’auto i cancelli. La soluzione potrebbe passare da un mix di strisce gialle, bianche e blu a pagamento: anche in questo caso i tempi non sono indicati. Non pare imminente neppure l’estensione della ztl all’intero centro storico che, ha assicurato il sindaco, seguirà «un procedimento ragionevole e razionale».