È persino entrato di corsa in una abitazione, trovata con la porta aperta e, per ostacolare gli agenti che lo stavano inseguendo, non ha esitato a scaraventare a terra i mobili sotto gli occhi terrorizzati della padrona di casa.
Un inseguimento degno di un film d’azione martedì attorno alle 16.30 a Monza, quartiere San Fruttuoso. Alla fine il bilancio è di un topo d’appartamento arrestato e di un secondo riuscito (per ora) a fuggire. A far scattare l’inseguimento è stata una residente che ha notato i due sconosciuti scavalcare la recinzione del giardino di una vicina di casa, in via Montanari, e ha subito chiamato il 112.
Una volante si è portata con discrezione sul posto e gli agenti si sono ritrovati a pochi metri dai due ladri, di ritorno dopo il colpo. Alla vista delle divise, sorpresi, i due si sono dati alla fuga. Uno è riuscito a dileguarsi, il secondo, un nomade 19enne di origini francesi e senza fissa dimora, ha venduto cara la pelle. Ha scavalcato altre recinzioni e si è letteralmente scagliato nelle siepi dei giardini di alcune case, sempre con gli agenti alle calcagna.
È entrato anche in un condominio approfittando di un cancello aperto da una signora, in procinto di uscire. La donna, alla vista degli agenti, di corsa dietro allo sconosciuto, ha subito capito cosa stava accadendo e ha spalancato loro l’accesso permettendo di non perderlo di vista.
Una volta nell’edificio il 19enne è penetrato persino in un appartamento, devastandolo. Uscito, si è trovato di fronte una recinzione insormontabile. Game over. Non ha avuto scampo. È stato bloccato e arrestato con l’accusa di furto: addosso gli sono stati trovati diversi monili in oro, orologi e denaro, la refurtiva appena sottratta dall’appartamento di via Montanari (restituita ai proprietari), oltre a un grosso cacciavite usato per forzare la finestra dalla quale, con il complice, era penetrato nella abitazione. Prosegue la caccia al complice.