Monza, la Lega sul rave party del Boccaccio: «Danni in città, monzesi stufi»

Non si spegne l'eco della protesta con rave party che la Foa Boccaccio ha portato in giro per Monza sabato 30 marzo. Il commento di Corbetta (Lega)
Rave Party Boccaccio Monza
Rave Party Boccaccio Monza

Non si spegne l’eco della protesta con rave party che la Foa Boccaccio ha portato in giro per Monza sabato 30 marzo, fino a sera. Dopo le lamentele immediate dei residenti nelle vicinanze della festa, è il consigliere regionale Alessandro Corbetta a dire la sua.

Monza, la Lega sul rave party del Boccaccio: «Aree gioco distrutte e scene di degrado»

«Con la scusa di protestare contro la cementificazione il Foa Boccaccio con la sua Uragano Street Parade, in altre parole un rave party itinerante, ha assediato Monza durante il Sabato Santo, lasciando in regalo ai cittadini strutture danneggiate, aree gioco per bambini distrutte e un chiosco vandalizzato, oltre che varie scene di degrado documentate sui social dai residenti costretti a rimanere barricati in casa. È’ folle che sia stato permesso a queste persone di organizzare un rave party in città e a ciò si aggiunge l’annuncio di un nuovo evento a fine aprile, addirittura di due giorni. Ci chiediamo se i Monzesi saranno costretti a subire nuovamente scene simili e se è intenzione dell’amministrazione comunale permettere che la città venga lasciata nuovamente in balia di un gruppo di estrema sinistra che deturpa, danneggia, occupa spazi non suoi e fa quello che gli pare. I monzesi si aspettano che la giunta comunale lavori per garantire sicurezza e legalità, non certo che venga permesso a un centro sociale di organizzare rave party e danneggiare i beni pubblici, danni che il comune sarà costretto a sistemare usando i soldi dei monzesi.  Insomma, oltre ai danni la beffa: anche per questo ciò che è avvenuto sabato scorso si sarebbe potuto e dovuto evitare», ha detto il presidente del Gruppo Lega in Regione Lombardia.