Il sindaco di Monza Roberto Scanagatti deve dimettersi. La richiesta è stata avanzata oggi dal segretario locale della Lega Nord Federico Arena e dal capogruppo in consiglio comunale Simone Villa,che hanno accusato il primo cittadino di incoerenza e malafede per aver cambiato opinione sul progetto di recupero della Villa Reale.
Il centrosinistra, infatti, all’epoca della giunta guidata dal padano Marco Mariani aveva contrastato il bando di assegnazione dei lavori e di gestione dell’ex reggia pubblicato dalla Regione. Secondo il Carroccio la soddisfazione del sindaco in occasione dell’apertura al pubblico fanno a pugni con le parole pronunciate nel 2011 quando era all’opposizione.
«Il merito della restituzione della Villa ai monzesi – spiegano i leghisti – è solo di Marco Mariani (predecessore leghista di Scanagatti,ndr). Non vogliamo essere blasfemi, ma il suo ruolo ci ricorda quello del beato Luigi Talamoni che con il suo voto determinante in consiglio comunale ha salvato l’Arengario, destinato a essere abbattuto».
Il Carroccio ha realizzato un video con le dichiarazioni recenti di Scanagatti e quelle di tre anni fa che diffonderà tramite i social network e durante un evento in programma a ottobre.