Quando gli agenti lo stavano portando in commissariato i suoi due telefonini non la smettevano più di suonare. Erano tutti clienti di ogni età in attesa del suo arrivo , in zona via Monte Bianco, a Monza. Tutti ad aspettare di vedere la sua bicicletta spuntare dietro l’angolo. Tutti con qualche decina di euro in mano per pagare la dose di cocaina quotidiana. Ma giovedì sera sono rimasti a secco. Il loro pusher di fiducia, A.H., 30 anni, marocchino, residente in Spagna ma di fatto senza fissa dimora, non avrebbe rispettato l’appuntamento.
A segnalare da tempo alla polizia lo strano viavai lungo il Villoresi erano stati alcuni residenti. Sospettavano che lì si spacciasse. All’arrivo degli agenti monzesi, agli ordini del vice questore Angelo Re, attorno alle 20, un folto gruppo di persone – evidentemente tutti in attesa del pusher – si è allontanato. Poco dopo i poliziotti hanno visto arrivare il marocchino in bicicletta, che ha tentato subito di fuggire. Vistosi in trappola, si è liberato della bicicletta e ha gettato qualcosa nel canale.
Gli agenti hanno subito recuperato e sequestrato un involucro con 53 grammi di cocaina che, venduta al dettaglio, avrebbe fruttato al marocchino almeno 5mila euro in una sola serata. Il 30enne è stato arrestato e processato per direttissima.