Torna la festa di San Gerardo, conpatrono di Monza. Lunedì 6 giugno, come da tradizione, la statua del santo dei Tintori accoglierà i fedeli (e non solo) che arriveranno al ponte di San Gerardino. Proprio qui, due anni fa, la furia del Lambro in piena dopo un violento temporale aveva spaccato le funi che ancoravano la statua al ponte. L’effige settecentesca venne trascinata dalla forza del fiume e ritrovata, praticamente distrutta, nell’Oasi di Legambiente, a pochi passi da piazza Castello. Lunedì prossimo farà il suo debutto nelle acque (che si spera restino tranquille) del Lambro la nuova statua, realizzata dallo scultore Matteo Gandini.
San Gerardo: le reliquie sì, ma senza bacio
Del disastroso incidente che ha devastato la vecchia statua di legno è stato recuperato e restaurato il basamento metallico. Opportunamente modificato sosterrà anche questa nuova statua. «Stiamo valutando la possibilità di appoggiare il basamento e anche la statua su una piccola imbarcazione, per rendere ancora più stabile la posa del santo nel fiume», fanno sapere dal duomo di Monza.
Torna il santo nel Lambro e anche la devozione della reliquia nella chiesetta di San Gerardino. Qui sarà esposta dal mattino e fino a sera, alla devozione dei fedeli. Non si potrà baciare la reliquia ma si potrà sostare in preghiera nella cappella dove i volontari e i ministri straordinari dell’Eucarestia reciteranno il santo rosario in diversi momenti della giornata, distribuendo anche le immaginette del santo.
San Gerardo: la messa solenne con monsignor Dori
Lunedì alle 10 sarà celebrata anche la messa solenne nella parrocchia di San Gerardo al corpo. A presiedere la funzione sarà monsignor Claudio Giulio Dori, assistente ecclesiastico generale dell’Università del Sacro Cuore. Alla celebrazione sono invitati tutti i parroci e i religiosi della città e le autorità civili. Sarà consentito l’accesso nella chiesa di San Gerardo per tutta la giornata, per visitare l’urna che conserva il corpo del santo monzese.
San Gerardo: la fiera con le ciliegie e le mostre
Torna anche la tradizionale fiera di San Gerardo, con le bancarelle colme di ciliegie, che verranno sistemate lungo largo Esterle.
In occasione della festa l’Oasi di San Gerardo accoglie anche la mostra fotografica “Sguardi sulla fragilità”, che raccoglie gli scatti di Maurizio Galimberti, realizzata dalla cooperativa La Meridiana. L’inaugurazione sarà il 6 giugno, alle 18.30, alla presenza dell’arciprete, monsignor Silvano Provasi, Roberto Mauri presidente della Meridiana e Luisa Sorrentino. Per tutta la giornata nel cortile dell’Oasi, a partire dalle 11, sarà esposta l’installazione “la mia croce”, dell’artista villasantese Maria Anastasia Colombo. Prosegue invece al Mulino Colombo con il Memb la mostra sugli otto secoli di devozione per San Gerardo.