Monza interviene su raccolta rifiuti e pulizia strade: sacco rosso più piccolo, tornano i divieti di sosta e una nuova sperimentazione

A Monza il lavaggio delle strade torna all'antico dall'1 dicembre, dal 15 novembre sacco rosso più piccolo per le famiglie.
Raccolta rifiuti Monza sindaco Paolo Pilotto
Raccolta rifiuti Monza sindaco Paolo Pilotto e assessore Giada Turato Fabrizio Radaelli

A Monza il lavaggio delle strade torna all’antico: da giovedì 1 dicembre sarà ripristinato il divieto di sosta nella fascia oraria in cui passeranno le spazzatrici dell’Impresa Sangalli.

Monza, pulizia strade: “Sperimentazione conclusa in modo negativo, la città è sporca”

«La città è sporca – spiega il sindaco Paolo Pilotto e, per ragioni di igiene oltre che di estetica, ha bisogno di una pulizia accurata che si protragga per almeno un mese e mezzo».
La sperimentazione avviata un anno fa, aggiunge, si è conclusa in modo negativo: «Abbiamo atteso l’arrivo dei nuovi mezzi dotati di lancia – afferma – ma la modalità non funziona nelle vie strette o in cui la mancanza del marciapiede non consente all’operatore di manovrare il getto di aria e acqua compressa» con cui i rifiuti vengono spinti verso la spazzatrice.
«Non siamo contenti di tornare indietro – commenta il primo cittadino – per qualcuno questa decisione sarà impopolare, ma dobbiamo essere realisti. I monzesi hanno diritto ad avere una città pulita».

Per un paio di settimane l’amministrazione sarà piuttosto tollerante con chi si scorderà di spostare l’auto: gli agenti lasceranno un pro memoria sotto i tergiscristalli dei veicoli in sosta vietata, poi cominceranno le multe.

Monza, pulizia strade: sperimentazione a metà gennaio con sistema misto, se positiva sarà estesa

In parecchie strade il provvedimento potrebbe, però, essere provvisorio in quanto a metà gennaio partirà una nuova sperimentazione: in un quartiere, che per ora l’amministrazione non rivela, sarà adottata una modalità di lavaggio mista. Nelle vie più larghe sarà revocato il divieto di sosta che, invece, sarà mantenuto nelle altre: se il sistema darà esiti positivi sarà esteso all’intera città.

Monza, raccolta rifiuti: sacco rosso più piccolo per le famiglie

L’amministrazione aggiusterà il tiro anche sulla raccolta dei rifiuti: da martedì 15 novembre chi ha un’attività potrà ritirare i sacchi rossi da 110 litri mentre le famiglie ne riceveranno altri da 40 litri che sostituiranno quelli da 70, troppo grandi e scomodi soprattutto per chi vive in appartamenti privi di balcone.

Monza, raccolta rifiuti: quanti sacchi per famiglia

I nuclei composti da una o due persone avranno a disposizione 52 sacchi all’anno, quelli da 3 o 4 ne avranno 78 mentre quelli più grandi potranno ritirarne 130: tutti, in ogni caso, potranno continuare a utilizzare quelli grandi, della precedente dotazione.
«Il nostro obiettivo – prosegue il sindaco – rimane quello di ridurre al massimo la produzione della frazione secca» puntando all’incremento della raccolta differenziata.

Monza, raccolta rifiuti: per constrastare l’abbandono nei cestini, che è aumentato

I nuovi sacchi, secondo l’amministrazione, dovrebbero contrastare l’abbandono della spazzatura domestica nei cestini, notevolmente aumentato negli ultimi mesi. Su questo fronte la giunta prepara una stretta: le Gev hanno già individuato e multato alcuni cittadini che si sono sbarazzati in modo scorretto dei loro rifiuti. Chi, invece, getta i sacchi e altro materiale lungo le strade, avverte l‘assessore all’Ambiente Giada Turato, dovrà guardarsi dalla decina di telecamere mobili già installate, come previsto dall’appalto di igiene urbana mentre in futuro, in corrispondenza dei varchi di ingresso a Monza, potrebbero esserne collocate altre di ultima generazione in grado di leggere le targhe dei veicoli.