Il Gp di F1 di Monza? “Indispensabile, ma la città diventa caotica più che colorata”. Il FuoriGP? Per tanti un “oggetto misterioso”. È quanto emerso da un’indagine svolta dagli studenti dell’ITS di Fondazione Ammi, nell’ambito del progetto “Da GP di Monza a GP x Monza” lanciato nei mesi scorsi. Dall’indagine, quattro cittadini su cinque (80,4%) ritengono che perdere il Gran Premio, in prospettiva, per Monza, sarebbe “una grave perdita”.
Tuttavia, i più (61,5%), durante la settimana della gara, trovano la città “più caotica” rispetto che “più colorata, vivace e coinvolgente” (32,7%). Quanto poi alle iniziative del FuoriGP, sempre dall’indagine emerge che quasi la metà dei monzesi e brianzoli non sappia cosa sia. E il 75,5% degli intervistati ritiene che la kermesse, con le sue molteplici iniziative, non sia ben comunicata.
L’indagine degli studenti ITS Fondazione Ammi su Gp di Monza e FuoriGP
Un progetto di marketing territoriale, quello dell’ITS di Fondazione Ammi, con l’obiettivo costruttivo di portare nuovo indotto durante il Gran Premio di Formula Uno. Coinvolti 90 studenti: 2 classi di Digital Marketing e una di Sport Management. Mercoledì 10 gennaio i dati sono stati presentati anche a ConfCommercio Monza e Brianza, per un ulteriore momento di condivisione. La piccola indagine ha riguardato un campione totale di 115 persone, intervistate dagli studenti, suddivise in cinque diverse categorie: comuni cittadini, commercianti, baristi e ristoratori e titolari di hotel e aziende.
“Si tratta di un percorso che ha visto già alcune tappe molto significative, come l’incontro con alcuni esperti del settore, la visita in Sala consiliare per il confronto con la Giunta, il tour dell’autodromo – spiega Luca Massone, presidente di Fondazione Ammi, che ha sede in via Mentana 17 -. Questa indagine rappresenta un ulteriore propulsore per stimolare la creatività e l’operatività dei nostri studenti. Qualche altra settimana di lavoro e saremo pronti per presentare le loro idee progettuali alle autorità. Sperando possano essere un contributo concreto per la città e per questo evento di portata mondiale”.
Gli studenti ITS Fondazione Ammi: “L’80% dei monzesi ritiene grave l’eventuale perdita del Gp”
E tra quanto emerso dall’indagine spuntano non poche “curiosità”: tra i cittadini monzesi, ad esempio, ben il 43,4% non sa cosa sia il FuoriGP e il 56,6% dice di non averlo mai frequentato. Eventi sportivi (46,9%), gastronomici (38,8%) e musicali (30,6%) sono tra i preferiti della kermesse. Il 40,8% dei monzesi dice poi di non aver mai visto il Gp all’autodromo. Inoltre, fronte di un 80,4% che riterrebbe grave perderlo, c’è un 15,7% di indifferenti e un 3.9% che ha risposto “finalmente” a questa prospettiva.
Gli studenti ITS Fondazione Ammi: “Il 31% dei commercianti del centro non sa cosa sia il FuoriGP”
Tra i commercianti del capoluogo brianzolo fa sicuramente specie apprendere come il 31,8% degli intervistati, in centro città, non sappia cosa sia il FuoriGP. Il 95,5% teme per la perdita della gara, anche perché il 77,3% afferma di avere maggiori clienti e incassi durante i giorni del Gp (che l’81,3% stima in un 20-30% in più rispetto al solito, mentre il 18,8% intorno al 50 per cento). Il 54,5% dei commercianti non amplia gli orari di apertura nei giorni caldi della gara, solo il 50% abbellisce a tema la propria vetrina.
Per quanto riguarda titolari di bar e ristoranti, il 93,3% riterrebbe una grave perdita l’eventuale addio della Formula Uno, visto che il 100% afferma di avere più incassi in quel periodo: per il 42,9% con aumenti del 50%, per il 14,3% addirittura del 100 per cento. La metà amplia gli orari e sempre la metà dei locali abbellisce le proprie strutture a tema. Solo uno su tre (33,3%) propone menù e degustazioni a tema. Tra le ordinazioni dei clienti stranieri, spopola, come da pronostico, la birra.
Gli studenti ITS Fondazione Ammi: “Richiesti più concerti”, ora dieci idee da proporre alle Autorità
Alla proposta, agli intervistati, di esprimere loro desideri nei giorni del Gp, c’è chi chiede più concerti (quelli dello scorso anno sono stati apprezzati e molto popolati), chi visite guidate, chi simulatori e test drive, chi ancora percorsi sulla storia del Gran Premio. E poi mostre, attività interattive, eventi di e-sport.
Le prossime fasi del progetto saranno la preparazione delle schede progettuali (la produzione dovrebbe aggirarsi intorno alle 60 idee) entro il 31 gennaio. Poi la scelta delle migliori 10 da presentare alle autorità a febbraio.