Monza: incontro su don Milani e il segreto della scuola di Barbiana

L’Istituto Comprensivo monzese a lui intitolato organizza un incontro sulla figura di don Milani.
Don Lorenzo Milani - foto www.donlorenzomilani.it
Don Lorenzo Milani – foto www.donlorenzomilani.it

«La sua inquietudine, però, non era frutto di ribellione ma di amore e di tenerezza per i suoi ragazzi, per quello che era il suo gregge, per il quale soffriva e combatteva, per donargli la dignità che talvolta veniva negata. La sua era un’inquietudine spirituale alimentata dall’amore per Cristo, per il Vangelo, per la Chiesa, per la società e per la scuola che sognava sempre più come un “ospedale da campo” per soccorrere i feriti, per recuperare gli emarginati e gli scartati».

Monza: incontro su don Milani, a Triante organizzato dal comprensivo che porta il suo nome

Così Papa Francesco delinea l’impegno educativo di don Lorenzo Milani. Per approfondire la figura di Don Milani, l’Istituto Comprensivo monzese a lui intitolato organizza per martedì 16 aprile un incontro dalle 17.30 alle 19.30 al Cineteatro di Triante di via Duca d’Aosta.

«Il segreto pedagogico della scuola di Barbiana» è il tema dell’incontro patrocinato dal Comune di Monza che vede come relatore il professor Domenico Simeone, preside della facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Monza: incontro su don Milani, la storia della scuola di Barbiana

L’esperienza della scuola di Barbiana nel Mugello nasce nel dicembre 1954 quando la Curia di Firenze decide di inviarlo in questa minuscola frazione di montagna.

Qui don Milani venne in contatto con una realtà di povertà ed emarginazione ben lontana rispetto a quella in cui aveva vissuto gli anni della sua giovinezza. Iniziò così il primo tentativo di scuola a tempo pieno dedicata a quei ragazzi che per mancanza di mezzi sarebbero stati esclusi dal percorso scolastico. Il motto della sua scuola diventa “I care”, mi preoccupo, ho a cuore. Gli ideali della scuola di Barbiana erano quelli di costituire un’istituzione inclusiva, democratica, con il fine non di selezionare ma piuttosto di far arrivare, tramite un insegnamento personalizzato, tutti gli alunni a un livello minimo d’istruzione garantendo l’eguaglianza con la rimozione di quelle differenze che derivano da censo e condizione sociale.

Monza: incontro su don Milani, critiche e lotte

Una scuola che suscitò molte critiche a cui don Milani rispose con il noto testo “Lettera a una professoressa” nel maggio 1967 in cui i ragazzi della scuola (insieme a don Milani) denunciavano il sistema scolastico e il metodo didattico che favoriva l’istruzione delle classi più agiate, mentre permaneva la piaga dell’analfabetismo in gran parte del Paese. Il testo è diventato un riferimento del movimento studentesco del 1968.