Quando gli agenti sono entrati nella casa comunale occupata abusivamente, in via Sant’Anastasia a Monza, mercoledì sera poco prima di mezzanotte, si sono trovati davanti una donna in stato interessante e, alle sue spalle, sono comparsi i due figlioletti, di 2 e 5 anni. Marocchina, 39enne, senza fissa dimora, la donna non ha saputo giustificare i segni di scasso a una persiana e a una portafinestra del balcone della casa.
Ha raccontato di essere stata sfrattata tempo fa e di essere stata cacciata da un albergo di Monza dove alloggiava proprio mercoledì. «Sono in stato di necessità» ha detto agli agenti, che, vista l’ora tarda, hanno deciso di rinviare lo sgombero a giovedì mattina, quando si sono presentati con gli assistenti sociali e responsabili dell’ufficio minori del Comune. Alla donna, denunciata per danneggiamento e occupazione abusiva di abitazione pubblica, e ai suoi figli è stata trovata una sistemazione temporanea in attesa di una soluzione.