Edizione da record per la Marcia Formula Uno che, come ogni, porta migliaia di persone all’autodromo di Monza per una corsa a sostegno della Lilt, la Lega italiana lotta contro i tumori. Nella mattina di venerdì 2 giugno sono stati circa 9mila i podisti che hanno scelto di sostituirsi ai bolidi del gran premio nell’iniziativa non competitiva, scegliendo tra i quattro percorsi a disposizione: sull’asfalto del tempio della velocità corridori professionisti e non, giovani, adulti, tante famiglie con bambini piccoli o amici a quattro zampe.

Tra i partecipanti anche bimbi con pochi giorni di vita, sottolina la Lilt: la più giovane si chiama Olimpia Vimercati ed è nata lo scorso 18 maggio. I runners più anziani sono stati i gemelli Gianfranco ed Egidio Riva, del ’32. A Michele Roccia, del ’35, è stato assegnato il Premio fedeltà per aver partecipato a 37 edizioni della Marcia Formula Uno. Insomma: ne ha mancata solo una. All’autodromo anche alcuni ospiti speciali, direttamente da Star Wars: gli stormtrooper della 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base.

«Il ricavato della 38esima edizione della Marcia Formula Uno sarà devoluto per l’acquisto di un mammografo digitale con tomosintesi da destinare allo Spazio Prevenzione di Monza e per sostenere il Reparto di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza – aggiunge la Lega -. La Tomosintesi è una metodologia radiologica mammografica di nuova generazione che è in grado, con una elevata accuratezza diagnostica, di evidenziare lesioni tumorali al seno molto piccole con percentuali pari quasi al doppio di quelle offerte dalla mammografia digitale».