Monza, il viale sopra il tunnel Tutte le osservazioni in Comune

Un documento in diciassette punti consegnato a Comune e Anas per riportare tutte le osservazioni alle infrastrutture in costruzione sopra il tunnel della Statale 36. Lo hanno redatto i cittadini dei Comitati Monza Ovest.
Monza, l'Operazione panchina dei comitati in viale Lombardia
Monza, l’Operazione panchina dei comitati in viale Lombardia Redazione online

Un documento in diciassette punti consegnato a Comune e Anas per riportare tutte le osservazioni alle infrastrutture in costruzione sopra il tunnel della Statale 36. Lo hanno redatto i cittadini dei Comitati Monza Ovest sulla base dei sopralluoghi effettuati nel mese di gennaio insieme a esperti di viabilità, paesaggio e verde lungo il viale Lombardia e nelle aree di cantiere: visite col masterplan dell’architetto Andreas Kipar in una mano, il quaderno degli appunti nell’altra e la macchina fotografica al collo.

Come già reso noto con l’“operazione panchina” (leggi la notizia), una delle magagne evidenziate, e a cui è stato chiesto di porre rimedio, è la larghezza del marciapiede piastrellato rispetto agli spazi destinati alle aiuole. Sull’esempio del tratto compreso tra le vie Meda e Val Cavallina, “evidenziato in quanto è l’unico tratto nel quale il rapporto tra marciapiede e zona verde calpestabile appare proporzionato in modo sufficientemente corretto”.

Tra le altre segnalazioni, i punti in cui sarebbero necessari degli interventi di mascheramento con rampicanti o cespugli delle opere eseguite (come nell’area verde tra viale Lombardia e via Fiore Martelli) e la necessità di pensare a un sistema di videosorveglianza con una rete di telecamere di sicurezza per scoraggiare il parcheggio selvaggio o la prostituzione.