“Monza, via Volta, oggi… è ora di togliere auto dalle città!”. Il primo tweet è del 9 gennaio, accompagnato da tre fotografie di auto parcheggiate sul marciapiede, su entrambi i lati, e di un genitore che cammina sulla strada col figlio per mano. E poi avanti così per una settimana.
Un fotoreportage twittato al Cittadino dal triangolo di San Biagio: via Volta, via Matteo da Campione, via Caronni. Il punto di vista è quello di un ciclista, Paolo Forneris, che lo percorre tutte le mattine, più o meno alla stessa ora. Tra i destinatari taggati anche il sindaco Dario Allevi.
“Occorre allontanare l’inquinamento da davanti alle scuole… e fare in modo che quantomeno le regole vengano rispettate… Monza, via Volta”, scrive il 10 gennaio. “Speriamo che il nuovo comandante #PieroRomualdoVergante posi il suo sguardo anche su tutto ciò…” è il messaggio dell’11 gennaio. “Monza, via Caronni. qualcuno farà qualcosa prima o poi, nevvero?!?” si legge il 12 gennaio. Ogni tweet è accompagnato dall’hashtag #ognimaledettamattina, ma soprattutto dalle fotografie.
Istantanee di persone e veicoli di passaggio tra due file di auto parcheggiate, alcune sotto il cartello che inequivocabilmente indica un divieto di sosta. Fotografie di parcheggi che costringono i pedoni a camminare sulla carreggiata e in una condizione di scarsa sicurezza in considerazione anche della vicinanza di una scuola elementare. Di ciclisti che viaggiano in strada attenti ai movimenti degli automobilisti e anche di automobilisti che per parcheggiare si impegnano in manovre azzardate che mettono a rischio tutti quanti. Compresi gli altri colleghi al volante. Uno sguardo pure sulla salubrità della situazione dal punto di vista ambientale e dell’inquinamento.