Per oltre un mese sarà possibile supportare i progetti a sostegno di mamme e bambini in difficoltà organizzati dal centro Mamma Rita cenando al ristorante. L’aiuto alle comunità gestite da sessant’anni dalle Minime oblate è il cuore del progetto “Chef for children: il buono per il bene” a cui aderiscono gli chef monzesi Salvatore e Vincenzo Butticè del ristorante Il Moro, Fabio Silva del Derby Grill, Lorenzo Sacchi de Il Circolino, Roberto Conti del Saint Georges Premier, Giuseppe Silvestro di Ristorante Silvestro oltre ad Adriano del Mastro del forno omonimo e Corrado Scaglione dell’Enosteria Lipen di Triuggio.
Monza: il progetto solidale dei ristoratori per il centro Mamma Rita, la raccolta fondi
I ristoratori doneranno a Mamma Rita il ricavato della cena di gala in programma martedì 3 dicembre al Saint Georges Premier oltre a due euro per ogni piatto dedicato al progetto, e indicato nei menù dei locali, servito fino a quella data.
L’iniziativa, partita lunedì 21 ottobre, ha tra i suoi partner l’istituto alberghiero Olivetti, il Gruppo Meregalli, l’Associazione professionale cuochi italiani, Brianzacque, la Fisar di Monza e Ldp Luxury Marketing.
Monza: il progetto solidale dei ristoratori per il centro Mamma Rita, parlano i protagonisti
«Da tanti anni Monza è attenta alla sostenibilità sociale – ha affermato lunedì Vincenzo Butticè in occasione della presentazione della raccolta fondi – da tempo gli chef e i ristoranti rispondono alle necessità» della Brianza come hanno fatto durante la pandemia di covid-19.
«Chef for children è parte dello stile del nostro territorio – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto – industrioso, creativo e molto disponibile». «A volte le istituzioni devono essere come il lievito – ha aggiunto l’assessore al Welfare Egidio Riva – da due anni promuoviamo interventi sociali che vanno di pari passo con la bellezza».
Monza: il progetto solidale dei ristoratori per il centro Mamma Rita, l’impegno per giovani e famiglie
«Per attivare i nuovi progetti di cui Monza ha bisogno servono risorse» ha spiegato sorella Patrizia Pirioni di Mamma Rita e, in parte, potranno arrivare da Chef for children. Da qualche tempo, ha precisato, il centro accoglie non solo i bambini ma anche le loro mamme in quanto gli interventi sulle famiglie hanno un’efficacia maggiore. La struttura ospita nove nuclei non solo monzesi, ma le richieste di aiuto sono notevolmente superiori: il desiderio delle Minime oblate di potenziare le attività si scontra anche con la difficoltà di trovare gli educatori. La permanenza media di ogni nucleo si aggira attorno ai due anni e nel ’25 le religiose vorrebbero inaugurare alcuni alloggi in cui le famiglie possano sperimentare l’autonomia prima di lasciare la comunità.
Mamma Rita accoglie anche minori soli e adolescenti stranieri non accompagnati mentre i centri educativi diurni sono frequentati da bambini che la sera vengono accompagnati a casa dagli educatori.
Monza: il progetto solidale dei ristoratori per il centro Mamma Rita, come prenotare un posto alla cena del 3 dicembre
Per le prenotazioni della cena del 3 dicembre scrivere a cheforchildren24@ilmororistorante.it, tel 366 2075952 o a info@saintgeorges.it, tel. 039 320600.